La morte di Tarcisio Catanese, aveva girato l’Italia, ma anche l’Emilia: Parma, Reggiana, Brescello. Una persona pulitissima, un regista vecchia maniera

Tarcisio Catanese avrebbe compiuto 50 anni a settembre (gazzettadiparma.it). Qui era con il Brescello.

 

(v.zagn) La morte di Tarcisio Catanese, ex giocatore della Reggiana, nella prima serie A, con Marchioro, e anche del Parma. Aveva solo 49 anni, era un amico.
Aveva giocato nella Reggina che sfiorò la serie A con Scala che poi se lo portò a Parma (foto in copertina) dove fece tre buone stagioni. In seguito una parentesi al Bologna, il Cosenza, la Reggiana in A senza debuttare. L’Ancona, di nuovo Parma, Como, Cremonese. Al Brescello in C2 sfiorò la promozione da titolare, con Cadregari, poi di nuovo Reggiana in C1. Da allenatore a Parma con i giovanissimi, dilettanti nel Monticelli, Trapani dal 2006 al 2009. Infine gli allievi nazionali del Palermo, poi al Nissa, al Licata, ultima esperienza è stata al Selinunte di Castelvetrano, in provincia di Trapani.

Una bella persona, pulitissima. Uno di quelli che ti salutano per primi, che ricordano. Sempre stato un ragazzo delizioso, un palermitano sui generis.

Il ricordo pubblicato sul sito del Parma calcio

http://parmacalcio1913.com/il-parma-calcio-piange-tarcisio-catanese-protagonista-della-promozione-in-a-del-1990-e-della-prima-coppa-italia-nel-1992

 

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