Le belle storie quotidiane, vicine e lontane. Meglio annoiare piuttosto che diffamare

Silvia in crociera

 

Prendo a parlare in prima persona, di me, per utilizzare meglio il tempo.

Riflettevo, preferisco annoiare piuttosto che attaccare, non attacco mai per primo, mai. Mi spiace quando leggo pubblicazioni che, pur di aumentare l’audience diffamano le persone.

E le interviste, poi. E i contatti, poi. Si aspetta, si dilaziona, una volta avuto quello che si vuole si inizia a fare la guerra.

Ricordo, inizio anni 2000, un caro collega, giovane, che aveva bisogno, in avvio. Era un amico, pensavo fosse un amico, gli regalai tutti i miei contatti. Tutti. Di lì a poco si mostrò geloso, invidioso. Gli feci perdere tanto tempo, con mail lunghe.

L’annoiai. Totale irriconoscenza. Ecco, la riconoscenza, in pochi la manifestano. In pochi.

Io preferisco parlare bene di tanti piuttosto che attaccare in maniera gratuita.

Preferisco scrivere piccole e belle storie quotidiane. Smetterò di intervistare ma racconterò piccole storie. Non serve che abbiano una finalità vera, scrivo per passione.

Vanni Zagnoli, dedicato a Silvia.

 

 

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