Il Messaggero, Europa League. Berardi non sbaglia il rigore, con la Roma aveva calciato alto, con la Sampdoria se l’era fatto parare

L’Europa del Sassuolo è molto vicina, giovedì allo stadio Mapei basterà lo 0-0 per raggiungere l’ultimo turno preliminare, verso la fase a gironi. A Lucerna i neroverdi sfiorano il vantaggio con Berardi, subiscono presto il gol di Neumayr, con deviazione decisiva di Cannavaro, e pareggiano su rigore. Nella ripresa è Consigli a parare il penalty decisivo, riscattando una serata negativa fra rinvii sbagliati e conclusioni non trattenute.
La partita è zeppa di occasioni, la maggior parte sono degli elvetici ma anche i neroverdi sono insidiosi e dunque il pari ci può stare. Gli attacchi prevalgono sulle difese, dall’inizio, con quell’occasione per Berardi, che ha rinunciato alla Juve e all’Inter proprio per giocarsi l’Europa da titolare.
Consigli non è concentrato, Neumayr coglie la traversa superiore, con deviazione decisiva di Cannavaro. Il gol arriva presto su break a centrocampo di Schneuwly, il biondo si accentra e da quasi 30 metri trova l’angolo, complice il tocco sempre di Cannavaro.
L’allenatore Markus Babbel vinse la coppa Uefa con il Bayern e il Liverpool, affida Magnanelli (in copertina) a Itten, così l’impostazione è meno illuminante, tra i piedi di Cannavaro e Acerbi. Il pressing elvetico dà fastidio proprio in uscita dalla trequarti, del resto il Lucerna prepara già la seconda giornata del campionato svizzero, mentre la squadra di Eusebio Di Francesco lavora da un mese. Il Sassuolo resiste, in questo senso è cresciuto molto come mentalità, in tre anni di serie A e nel secondo tempo saranno i blu a calare.
Il pareggio è improvviso, sul lancio di destro Magnanelli per Gazzola, spinto a terra da Hyka. E’ rigore,  Berardi lo segna calciando centralmente, a differenza degli errori del girone di ritorno con Roma e Sampdoria, calciando centralmente. E’ il migliore in campo, nel primo tempo con Duncan e Cannavaro, poi emergerà Gazzola.
La ripresa è più neroverde, a parte il salvataggio di Acerbi su Itten. Sansone ha due occasioni, Defrel una.

Quando il Sassuolo dà la sensazione di poter vincere, arriva il rigore per il Lucerna. E’ Peluso a spingere Schneuwly, di quel tanto da autorizzare l’arbitro Ekberg a fischiare. Neumayr non fa il Neymar, calcia male e Consigli respinge. Il ritmo e le opportunità diminuiscono, è il sinistro di Duncan a cogliere l’incrocio da fuori. Gioiscono comunque i 400 tifosi modenesi, sovrastati dal calore dei padroni di casa, incessanti nel tambureggiare. Al ritorno è favorita la squadra marchiata Mapei.
Vanni Zagnoli
Lucerna-Sassuolo 1-1
Marcatori: pt 8’ Schneuwly (L), 42’ Berardi
Lucerna (4-4-2): Zigung 6; C. Schneuwly 6, Ricardo Costa 5,5, Puljic 5,5, Lustenberg 5,5; Jantscher 6, Haas 6, Neumayr 6, Hyka 5,5 (9’ st Grether 6); Itten 6 (18’ st Juric 6), M. Schneuwly 6,5. All. Babbel 6,5.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5,5; Gazzola 6,5, Cannavaro 6,5, Acerbi 6, Peluso 5,5; Biondini 5,5, Magnanelli 6,5, Duncan 7; Berardi 7 (45’ st Mazzitelli sv), Defrel 5,5 (37’ st Falcinelli sv), Sansone 6 (27’ st Politano 6). All. Di Francesco 6,5.
Arbitro: Ekberg (Svezia) 6,5.
Note: ammoniti Hyka, Haas, Lustenberger, Biondini. Angoli 8-7 per il Lucerna. 12mila spettatori.

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