Il messaggero.it, ilgazzettino.it, ilmattino.it e leggo.it. La crisetta dell’Inter, alla seconda sconfitta. L’1-0 del Sassuolo, 3 vittorie su 4, con Iachini. La volata di Politano, il rigore parato a Icardi, l’errore di Eder sottoporta, i salvataggi di Acerbi e Goldaniga

 

Il gol di Falcinelli (news.superscommesse.it)

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/sassuolo_inter_diretta_risultato_finale_live_campionato_serie_a-3446030.html

http://sport.ilgazzettino.it/calcio/sassuolo_inter_diretta_risultato_finale_live_campionato_serie_a-3446062.html

http://sport.ilmattino.it/calcio/sassuolo_inter_diretta_risultato_finale_live_campionato_serie_a-3446077.html

http://sport.leggo.it/calcio/sassuolo_inter_diretta_risultato_finale_live_campionato_serie_a-3446099.html

 

Arriva la crisi dell’Inter, con la seconda sconfitta di fila, 1-0. Spalletti conosce l’involuzione di gioco e risultati già provata da Mancini e Pioli, dopo il buon avvio. Con Iachini al posto di Bucchi, il Sassuolo è più efficace in fase difensiva, l’interpretazione è davvero collettiva e gli sprazzi restano da squadra non da retrocessione, alla terza vittoria in sequenza. I nerazzurri attaccano, meriterebbero il pari, Icardi se lo fa parare, su rigore, il finale non è da squadra da scudetto, a parte l’occasione sprecata da Eder. Sul banco degli imputati ci sono Gagliardini e Borja Valero, che mai illuminano la manovra, fra spazi presidiatissimi, ben chiusi dagli esterni Berardi e Politano. Danno poco i subentrati, serviva maggiore lena dall’inizio, prima di finire in svantaggio. L’Inter è prevedibile, la condizione scende e il primato si allontana a 5 lunghezze.
La formazione di Spalletti è la squadra che crossa di più, nella serie A, conferma il trend a Reggio. Serve maggiore fluidità al gioco, la trasmissione di palla è lenta, dai difensori a Borja Valero. Il miglior momento nerazzurro della prima frazione è quando Icardi sbaglia un gol, in fuorigioco dubbio, e quando Perisic in acrobazia esalta la reattività di Consigli. Il Sassuolo passa alla seconda azione vera, dopo l’iniziativa di Berardi. Al 33’, la velocità laterale di Politano è vertiginosa, da nazionale, sfugge a Miranda a destra e trova la testa di Falcinelli, su cui Joao Cancelo non chiude.
Berardi avvicina il raddoppio, poi è di nuovo Inter, con il salvataggio di Acerbi su Icardi, innescato da Brozovic, sempre intelligente, nelle giocate. La forza nerazzurra è in discesa, la prima sconfitta con l’Udinese non è stata casuale, la manovra è sterile, al di là del 70% di possesso palla sino all’intervallo e ancora superiore alla fine.
L’Inter riparte di slancio, con l’ingresso di Eder. Chiude il Sassuolo nella sua area, Joao Cancelo crossa da destra, Acerbi allarga il braccio, è rigore: Consigli lo respinge a Icardi, è il primo errore stagionale del capitano nerazzurro, a fronte dei 5 sbagliati su 7 dagli emiliani. E’ Duncan a infastidire la propulsione di Gagliardini, Borja Valero non regala i guizzi degli anni viola. Berardi chiede il rigore per la spinta subita in area, Iachini verrà espulso per proteste.
L’offensiva riparte a strappi, con Candreva e i colpi di testa di Skriniar e di Perisic, con Goldaniga a levare palla dalla porta. Spalletti chiede di insistere su Cancelo, servirebbe invece far puntare Lirola da Perisic, sulla fascia sinistra. L’Inter si spegne nonostante la rinuncia a un centrale difensivo. Icardi evidenzia i limiti di quando serve un leader per rimontare, Eder manda fuori la migliore occasione, l’unica che si è procurato.
Iachini la vince alla Spalletti, con un controllo ferreo, d’attesa, e la consapevolezza dei limiti neroverdi. Il gioco dell’Inter è involuto, riemergono le perplessità delle scorse stagioni. Non bastano i cross di Candreva per riequilibrare una partita che era da vincere, per lo scudetto, e da pareggiare per la Champions.

Related Posts

Leave a reply