Il Messaggero, Sassuolo-Milan 0-1. Di Francesco: “Tutti gli episodi a nostro sfavore”. I rossoneri si inabissano per mezz’ora del secondo tempo, escono nel finale con tre occasioni, due sbagliate da Suso. Deulofeu è talmente veloce che dimentica la palla per strada

Le scelte dell’arbitro Calvarese hanno condizionato la gara. Qui è circondato dai giocatori del Sassuolo (repubblica.it)

Reggio Emilia
Vince il Milan, ma il Sassuolo meritava almeno il pari, anche tenendo conto delle tre occasioni finali rossonere.
Con la Var, chissà quanto sarebbe finita, perchè gli episodi sono tutti a sfavore della squadra di Eusebio Di Francesco. Il Milan gioca con umiltà, regge a centrocampo per un tempo, fa girare la palla e ogni tanto affonda, molto però è condizionato dalle scelte di Calvarese. L’intervento di Vangioni su Berardi sarebbe da rigore, non importa se l’esterno del Sassuolo allarghi appena la gamba. Paga la fama di cascatore. “Dovrebbe invitare a cena gli arbitri – scherza Eusebio Di Francesco -, meglio di no perchè altrimenti sarebbe inquisito… Servirebbe a far capire loro che ragazzo è, maturo”.
Secondo episodio, il fallo di Kukca su Duncan, che lo aggira e fa valere la fisicità prorompente, al ritorno dall’infortunio. “Berardi arriva dal dischetto nervoso – sostiene Eusebio -, anche per questo calcia forte ma sul fondo”. Aveva sbagliato con la Roma, un anno fa, e con la Sampdoria. E poi deve averlo spaventato la sagoma del Donnarumma neomaggiorenne, che in un anno di rigori fronteggiati ha preso gol solo 5 volte su 10.
Il penalty arriva anche per il Milan, Bacca scivola e tocca due volte la palla, non si può fare, la sestina arbitrale non se ne accorge. Sassuolo-Milan gira lì, perchè poi i neroverdi si dannano, anche con 4 attaccanti, nella ripresa, eppure Donnarumma effettua una sola grande parata, sul sinistro di Berardi deviato. Defrel sembra quello del debutto italiano a Parma (“Pesavo 85 chili”), anzichè il doppiettista di Udine, capace di stregare Spalletti.
Bacca raddoppia ma in fuorigioco, servito da Sosa, in bel momento. Piacciono l’umiltà, la fase difensiva rossonera, con i salvataggi di Zapata, che costringe Consigli a un balzo fra i pali, e l’abnegazione di Paletta. Peraltro è l’ex azzurro a toccare Politano, sarebbe rigore. Si può discutere sulla mano di Gomez. “Spiegatemi bene, però, allora – sussurra Di Francesco -, quando è volontario. Io non ce l’ho con il Milan, ma con chi ha diretto la partita: se io lavoro male, vado a casa…”. A bordo campo, il tecnico neroverde si prende un “vaffa” persino da Ugo Allevi, storico dell’ufficio stampa rossonero. “Ci siamo comunque chiariti”.
Nel secondo tempo il Milan si abbassa tanto, con il calo di Bertolacci, e quando Dell’Orco va via ad Abate si nota la fragilità del castello di Montella, che però resiste perchè al Sassuolo manca uno stoccatore aereo. Il contenimento migliora con Ocampos al posto di Bacca, gli emiliani calano e si creano spazi. Deulofeu ha una tal voglia di chiudere la partita che dimentica la palla per strada. E Suso sbaglia due conclusioni non da lui, una fuori e l’altra deviata da Consigli.
“Il Sassuolo – annota Montella – non ha creato tantissimo, noi abbiamo costruito due palle gol nitide, non siamo stati abili. Poteva venir fuori qualsiasi risultato, anche il nostro 0-2, non abbiamo rubato nulla. Se giudichiamo il baricentro e il possesso palla siamo stati inferiori, anch’io vorrei soffrire di meno, comunque la difesa regge, anche di fronte a 6 attaccanti di livello. Ci fanno gol raramente”.
E’ la settimana del closing, dalla curva rossonera arrivano immancabili insulti a Galliani. “Ma io penso al campo – chiosa Montella – e non sono felice perchè il gioco deve migliorare”. In Toscana è comproprietario di un negozio, con il vice Caccia e Di Francesco. “Rimane l’amicizia, ci saluteremo con uno stato d’animo diverso”. Eusebio un anno fa incontrò Berlusconi, senza convincerlo. Squinzi è felice di averlo trattenuto, adesso preme la Fiorentina, ma ieri da tifoso rossonero per il risultato non è rimasto troppo male.
Vanni Zagnoli

Sassuolo-Milan 0-1
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Gazzola 6, Acerbi 6,5, Peluso 6, Dell’Orco 6,5; Pellegrini 6 (25′ st Matri 5), Aquilani 5,5, Duncan 6,5; Berardi 5,5, Defrel 5,5 (40′ st Ricci sv), Politano 6 (33′ st Ragusa 6). All.: Di Francesco 6.
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Abate 5,5, Zapata 6,5, Paletta 6,5, Vangioni 5,5; Kucka 5,5 (20′ st Pasalic 6), Sosa 6,5 (42′ st Poli sv), Bertolacci 6; Suso 5,5, Bacca 6 (30′ st Ocampos 6), Deulofeu 6. All.: Montella 6. Arbitro: Calvarese di Teramo 4,5.
Marcatore: 22′ pt Bacca rig.
Note: ammoniti Berardi per simulazione, Kucka, Aquilani, Peluso, Sosa, Bertolacci, Pellegrini, Duncan per gioco scorretto, Politano, Defrel per proteste. Angoli: 14-8. Spettatori: 18842 per un incasso di 431mila euro.

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