di Vanni Zagnoli
Modena
Bentornato a Cristiano Bergodi, dalla Romania al Modena, anni fa, due buone stagioni.
A novembre 2011 fu esonerato per Agatino Cuttone, contestatissimo dal pubblico e dalla squadra, tornò e salvò i canarini, veterana della serie B, presenti dal 2000, a parte i due campionati di A.
Non venne però riconfermato per fare spazio a Dario Marcolin. Dopo Novellino, Pavan-Melotti e Crespo, si ritorna dal caro, vecchio Cristiano, ex capitano della Lazio di serie A, negli anni ’80 e tecnico pragmatico. Alla Novellino, proprio. Una sicurezza. Poi, per carità, la salvezza non è scontata, però Bergodi conosce l’ambiente e ha già firmato belle imprese, valorizzando al massimo la coppia Pasquato (talento ora al Pescara) e Mazzarani, infortunato a novembre a un ginocchio, al ritorno dal buon prestito all’Entella.
A Pescara Bergodi debuttò in A, subentrò al debuttante Stroppa, fece discretamente, salvo essere esonerato nel finale per l’imberbe Cristian Bucchi.
Meno bene a Brescia, in B, tre stagioni fa. La scorsa tornò in Romania, al Rapid Bucarest, poi al Targo Mures, con dimissioni per la crisi societaria.
A 54 anni sta benissimo nel calcio italiano di vertice, rispetto a Crespo offre maggiori garanzie di tenuta.
Nella foto in copertina, si scambiava il gagliardetto in un derby, con Beppe Giannini, capitano della Roma
P.s.. La risposta di Bergodi a due miei whatsapp audio. E’ curioso che in Italia vengano regolarmente richiamati, a distanza di anni, allenatori che già hanno fatto bene o discretamente in quella società.
L’sms di Cristiano Bergodi: “Scusami Vanni per questa mattina ma sono stato molto impegnato e lo sono tuttora. Torno a Modena e ho sentito comunque il tuo messaggio vocale… Hai ragione su certe questioni ma per me è una possibilità importante su una piazza che conosco… Non sarà facile sicuramente … Un abbraccio e buona Pasqua.