Oggi è il compleanno di Lilia Paciu, già lo vedo il suo Ugo Mazzoni: arrivare con i fiori, pensare al ristorante, ma anche coinvolgere gli amici

ugo-mazzoni-a-carpi.-jpg

Oggi è il compleanno di Lilia Paciu, la fidanzata di Ugo Mazzoni, scomparso a primavera. Ughy per il padre, per la famiglia, Ugo non è più, a 35 anni ci ha lasciati con il Parma in serie D, roba che tanti di noi neanche l’avevano mai sentita. Mai sentita. Neanche che quel ragazzo sempre sorridente, quel ragazzo che mi diceva: “Vanni, ma non hai provato nella tal tv?”.

“Ovvio, Ugo, vuoi che non abbia sentito o visto o mi sia sentito o mi sia candidato?”.

Per Ugo il Parma era troppo, mi era capitato di consultarmi con lui per i voti, quelle sere di quasi 10 anni fa che veniva con me in tribuna stampa, al Tardini, e poi anche due stagioni fa. Per lui sa come la penso, chiunque vede la sua partita e allora è meglio essere confortati da un altro parere, se si vogliono dare voti di personalità. Ecco, la personalità, a Ugo non faceva difetto, avrebbe criticato anche il direttore della Gazzetta dello Sport o di Parma, fra le sue letture preferite. E allora, richiesto o meno di un parere, diceva: “Vanni, lì ha sbagliato, e di grosso. Couto ha sofferto contro il Milan tutta la sera, ma non te ne sei accorto?”.

Ugo era un venditore incallito, di idee, di se stesso, ma stasera sarebbe stato diverso, stasera Ugo avrebbe preferito i fiori per Lilia, da romantico, da tenerone, sarebbe andato a cena fuori. Ma anche con gli amici, perchè Ugo era così. Amava coinvolgere tutti, nei suoi interessi, amici del lavoro e di Parma, del Parma e amiche.

Ugo era venuto sino a casa mia, per vedere dove abito, per visitare la mia redazione, per prendere una tessera. Ugo mi fermò un giorno al rugby, a Parma, lo incaricai di aiutarmi e da allora raramente lo fece, però era un amico. Un punto di riferimento.

Ugo, ma dove hai lasciato la bicicletta?

Ugo, ricordami dove abiti che ti lascio la tessera. Ugo, lo so che mi hai visto a Tvparma, assieme a papà. Ugo, finiscila, ero a Bologna per un montaggio Mediaset quando è successo, poi a Genova, poi mi hanno rapinato. Ugo, sei stato tu, li hai mandati tu?

Adesso però finiscila, a Teleducato ti stanno aspettando. La sedia di primo opinionista è tua, forse è stata mia una volta in vita mia, ma neanche. La meriti tu, Ugo Mazzoni. Stasera sei Angella ha inventato il presidente Nevio Scala, il tuo allenatore preferito, e poi Musetti, dai che è bravo, dai che discettate di calcio. E poi c’è Alessandro Lucarelli, il capitano.

Related Posts

Leave a reply