Puzzolo. Io sto con Spalletti. Totti dichiarazioni con tempi e toni. Un campione dovrebbe ritirarsi prima dell’oblio. Il capitano non dovrebbe mettere a disagio la Società e turbare i tifosi.

Totti, per i tifosi e' la Roma
Totti, per i tifosi e’ la Roma

Platini, è stato uno dei pochi che decise di smettere nel pieno della sua carriera, probabilmente sentiva che non poteva garantire più le sue performance al meglio, e prima di diventare ingombrante, tolse il disturbo.

Del Pierò non fece altrettanto, riuscì ad ” estorcere” un anno di contratto con una dichiarazione pubblica che mise la società con le spalle al muro: quel firmo in bianco non era rifiutabile , Agnelli firmo’ controvoglia, ma decise che in seguito Del Pierò non sarebbe più rimasto nella Juventus, nemmeno con altri incarichi.

Totti, decidendo di rilasciare un’intervista alla Rai, dove di fatto “sbroccava” , invocava rispetto per la sua carriera, per quello che e’ stato lui per la Roma, facendo capire i suoi rapporti inesistenti con Spalletti, ha sbagliato modi e tempi, e non si e’ comportato da vero capitano.

Incredibilmente proprio nel frattempo che Totti rilasciava la sua polemica intervista, Spalletti in conferenza stampa faceva capire che avrebbe impiegato il suo capitano nel posticipo serale con il Palermo.

Totti, probabilmente, aveva mal digerito i cinque minuti finali con il Real Madrid , e forse , vi erano delle ruggini pregresse relative alla passata gestione, Spalletti, forse, poteva evitare di impiegarlo in quei minuti finali,  anche se riferiscono che Totti avrebbe prima opposto un rifiuto, e solo in un secondo tempo accettato di entrare.

Spalletti, saputo dell’intervista, ha depennato il capitano dalla lista dei convocati e pertanto Totti ha dovuto lasciare Trigoria.

I tifosi, ovviamente, sono insorti, la cacciata del loro capitano da Trigoria, è un reato di lesa maestà per il loro idolo, quello che tutti identificano nella Roma.

Io sto con Spalletti per un motivo semplice: è un professionista che è stato chiamato per rialzare le sorti della Roma, e in verità ci sta riuscendo, viene pagato per decidere, per scegliere, e non rientra nei suoi compiti idolatrare le bandiere.

Quello è compito dei tifosi.

Gli allenatori possono avere idee giuste o sbagliate, simpatie o antipatie, ma sempre mettono in campo i giocatori che gli danno più garanzie, che reputano più pronti per giocare, se Spalletti non lo fa giocare il motivo è solo questo.

D’altra parte non è che con Garcia Totti giocava, se ha fatto solo tre presenze, anche se in verità è stato  a lungo infortunato, si vede che i giudizi fra i due tecnici avvicendati coincidevano.

La verità è che i giocatori, tutti, vogliono sempre giocare, e non capiscono mai quando non sono più gli stessi, perché l’età incide per tutti, ma loro sembra non vogliamo tenerlo presente.

Trovatemi un giocatore che giustifichi un allenatore che non lo fa giocare o che lo sostituisce.

L’allenatore e pagato per fare scelte funzionali alla squadra, e nell’interesse della società che lo stipendia, e bene, e, contrariamente a quanto sento dire, non deve dare troppe spiegazioni ai giocatori, con le rose di 25 giocatori diventerebbe una cosa ingestibile.

Semmai Totti, aveva l’autorevolezza, l’esperienza, il carisma, per chiedere un colloquio al suo mister che gli avrebbe dato sicuramente spiegazioni e  avrebbe anche  saputo che questa sera avrebbe pure giocato .

Ha sbagliato tempi, modi, e anche contenuti: il rispetto che lui invoca, è quello che doveva avere lui verso il suo allenatore , il quale ha il diritto di decidere in assoluta autonomia chi far giocare e chi no, perché lui non allena le bandiere, né il curriculum di un giocatore, non guarda il passato, ma esamina il presente e poi decide.

Ultimo torto di Totti: la Roma è reduce da tre vittorie consecutive, con un incontro casalingo che potrebbe portare alla quarta, con un ambiente euforico, Spalletti sta riuscendo a risollevare la Roma, anche i tifosi si sono compattati, che senso ha, se vuoi bene alla ” ‘tua” Roma, creare questa polemica che, inevitabilmente spaccherà la tifoseria e destabilizzera’ ancora l’ambiente?

Sarebbe stato meglio, con tutta la stima che nutro per il campione e l’uomo Totti, che avesse raccontato una bella barzelletta.

Vanni Puzzolo

 

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