Puzzolo. Nel derby di coppa Italia, succede di tutto: la Juve travolge il Torino, l’arbitro Doveri… non fa il suo dovere e Allegri dà il rosso a Zaza. La Tim cup cambierà formula.

Simone Zaza ai tempi del Sassuolo
Simone Zaza ai tempi del Sassuolo

Nella settimana della Tim Cup,  non ci siamo fatti mancare nulla, squadre di lega Pro e di serie B che accedono ai quarti,  un allenatore, Garcia, sull’orlo di una crisi di nervi , che vicinissimo all’esonero dice  “con la Roma fino alla morte”, (frase di dubbia interpretazione)  e un altro allenatore, Allegri, costretto ad estrarre il “rosso” ad un suo giocatore.

È’ accaduto, infatti, nella sfida dello Juventus stadium che Zaza, già ammonito, dopo 15 minuti di gara fa una sciocchezza grossa, andando a contendere una palla al portiere del Torino, e scalciando platealmente lo stesso, che si era liberato della palla.

Sarebbe doppio giallo sacrosanto e rosso,  con Juve in 10 dopo 15 minuti.

Doveri,  arbitro romano dell’incontro,  invece vede ma non provvede, il secondo cartellino gli rimane in tasca,  Zaza ringrazia e due minuti dopo firma il suo primo gol, con un gran tiro al volo.

Nel secondo tempo , dopo pochi minuti Molinaro  compie una sciocchezza e si fa espellere: doppio giallo, questa volta Doveri fa il suo… dovere,  Zaza firma anche il secondo gol,  meritato dalla Juve che, va detto,  domina alla grande.

Zaza in preda ad esaltazione non contento della doppietta si fa 40 metri per rincorrere un avversario e compie un’entrata scomposta da dietro, al limite del fallo, Doveri anche questa volta non trova il secondo cartellino giallo, e qui allora interviene l’intelligenza di Allegri che chiama subito il cambio.

Zaza non capisce e chiede spiegazioni: i compagni e il mister gli spiegano che veniva tolto prima di venire espulso: lui ribatte: “Ma mister ho preso la palla!”.

Allegri non si fa intimidire: per lui è da “rosso” ed effettua il cambio.

La Juventus poi dilaga.

Pure a me accadde un episodio simile.

Ero in panchina come d.s del S.Marino,  un nostro giocatore già ammonito, fece un fallaccio e si fece pure male, gioco fermo, interviene il medico e il massaggiatore, io urlo “Arbitro cambio” e frullo le due mani con ampi gesti, l’arbitro mi si avvicina e mi dice: “Non si preoccupi quello lo cambio io, è da considerarsi espulso” .

Beh io ci avevo provato!

Doveri e’ il classico arbitro che arbitra bene, ma che non potrà mai arrivare in alto perché non ha le “palle” per prendere le decisioni giuste e scomode.

Io ritengo comunque che la partita sia stata falsata, ma nessuno lo ha scritto, quindi …ritengo male!

Temo che dal prossimo anno la Tim Cup cambierà formula.

Le “grandi” non hanno gradito,  la gara unica,  dicono,  favorisce la squadra più debole, che in un andata e ritorno non troverebbe scampo, troveranno un nuovo format per avere ancora un vantaggino in più .

Sensi all’indomani del l’eliminazione della sua Roma nel campo del Cesena (allora si giocava sempre partita secca ma in casa della squadra più bassa in classifica per attirare più spettatori) pretese il cambio di formula, da allora si gioca sempre partita secca ma in casa della meglio classificata.

Finalmente però possiamo dire che la Coppa Italia ha trovato e risvegliato l’interesse di tutti.

Vanni Puzzolo

 

 

 

 

 

 

 

 

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