Puzzolo. Roma-Inter è il festival degli errori difensivi. Sassuolo scippato, Guida da fermare

Vanni Puzzolo con il tablet impegnato a scrivere. Da d.s del San Marino subì uno dei più grossi scippi di campionato accaduti nei dilettanti
Vanni Puzzolo con il tablet
impegnato a scrivere. Da d.s del San Marino subì uno dei più grossi scippi di campionato accaduti nei dilettanti

Per quanto i commentatori di Sky si siano impegnati ad  esaltare la partita, per quanto il pubblico si possa anche essere divertito, per quanto i giornali stamane hanno raccontato di una partita spettacolare, io rimango della mia idea: Roma-Inter e’ stata una partita da anti-calcio, da obbrobrio calcistico, da museo degli orrori soprattutto per la parte difensiva.

Gianni Brera , provocando, diceva che la partita perfetta doveva finire zero a zero, ora io non voglio dire questo, ma una gara con 30 e passa occasioni da gol, con 40 tiri non è una partita da esaltare, credo che nessun allenatore ne sarebbe fiero, e’ una partita, forse, da calcio inglese, o meglio olandese, ma in Italia non si può vedere.

Una vera squadra anzitutto deve avere equilibrio, la fase difensiva deve essere fatta bene come quella offensiva, il centrocampo deve fare filtro, oltre che a proporre gioco, in mancanza di questo, non si chiama squadra, ma armata brancaleone.

Certo alla fine gioisce Roma, e con i tre punti prende le cose positive che pur ci sono state, ma credo che nelle segrete stanze Spalletti non abbia difficoltà ad ammettere che in questo modo grandi obiettivi sono preclusi.

Peggio ancora l’Inter che ha pure perso, ma che dovrà riflettere su più cose che onestamente sono inspiegabili.

Andare in svantaggio 8 gare su 9, spesso nel primo tempo , significa un approccio sempre sbagliato, la squadra è scollata, il centrocampo non filtra e la difesa viene sempre presa in velocità.

Sentire De Boer dire : “ci ha sorpreso la velocità di Salah, ” è una frase che da sola meriterebbe un ” esonero per giusta causa” :  ma come prepari una partita con la Roma e ti sorprende se Salah in velocità e’ incontenibile? parole che dovrebbero fare riflettere i vertici nerazzurri su come conosce il campionato italiano.

L’Inter sono tre anni che con i terzini non ci capisce nulla, nessuno è adeguato alle aspettative e ai livelli richiesti, ma che Santon, dopo essere stato venduto a tre squadre diverse, e puntualmente rifiutato per non avere superato le visite mediche, faccia il titolare, a me sembra pazzesco, che poi lo mettano a sinistra dove la velocità di Salah dovrebbe essere conosciuta, mi fa capire perché all’Inter siano diversi anni che non ne azzeccano una.

In Italai, la squadra deve essere costruita dalla difesa, non a caso, anno scorso Mancini, con una difesa impenetrabile, era riuscito a stare in testa alla classifica per un girone , pur con una squadra con limiti evidenti.

De Boer  vuole portare la sua mentalità olandese? mi può stare bene, giocare e proporre gioco non è una cosa sbagliata, ma la squadra deve essere compatta, giocare da squadra, i reparti muoversi con armonia ed essere coesi, al’Inter tutto questo non accade e gli avversari, si anche quelli scarsi o impronunciabile come gli israeliani , non è un caso che affondano la difesa come fosse burro.

Se poi Icardi, come ieri sera, non gioca, o si dimentica di fare il trascinatore che seppe essere con la Juventus dove faceva a sportellate  con Chiellini e Bonucci, ma si limita ad aspettare il pallone, ecco che non ti puoi aspettare nulla di buono.

Certo ieri sera, forse, gli spettatori si saranno divertit, ma per chi guarda il calcio per vederlo giocare con una logica, ieri sera è stata una fiera degli errori tecnici e tattici, basta pensare che solo nel primo tempo, l’Inter ha fatto ben 27 passaggi sbagliati.

A San siro nel Pomeriggio  si era perpretato un vero e proprio scippo, autore l’arbitro campano Guida, proprio nel giorno dell’esordio della V.A.R., chissà come sarebbe finita se non fosse stata solo sperimentazione , ma fosse stata già pronta da usare!

Il Sassuolo stava dando la solita lezione di calcio al Milan, con mezza squadra e  reduce dalle fatiche di coppe, aveva in mano la gara e il risultato, 3-1, il Milan era alla deriva, è già pesavano sulla gara episodi dubbi presi tutti a favore del Milan.

Per l’ineffabile direttore di gara però non bastava e quindi decideva di ” alterare” il risultato regalando un rigore al Milan e rimettendo i rossoneri in partitai quali  poi sono stati bravissimi a capitalizzare il regalo e a ribaltare il risultato, certo anche il Sassuolo ha le sue colpe, però la decisone sbagliata  ha cambiato la gara.

Bravissimo Di Francesco a dichiarare, io mi tengo volentieri la prestazione, il Milan prenda pure i tre punti, forse voleva aggiungere, se noi giochiamo sempre così, vinciamo spesso e se i rossoneri giocano sempre così, vincono poco.

Vanni Puzzolo

Leave a reply