Sampdoria e Palermo: gli esoneri ingiusti e controproducenti dei due tecnici. La “vittoria” di Zenga e Iachini, sostituiti da Montella e Ballardini

Sorrentino, portiere del Palermo, battuto da Denis, che realizza il gol del vantaggio dell'Atalanta
Sorrentino, portiere del Palermo, battuto da Denis, che realizza il gol del vantaggio dell’Atalanta

Da un’idea di Vanni Zagnoli

Nel calcio, chi paga gli errori della squadra, è l’allenatore. Molte volte, anche ingiustamente, così come nei casi di Zenga e Iachini.
Il primo, è stato esonerato dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, avversario ostico da affrontare. Il secondo, invece, è stato incredibilmente esonerato dopo la vittoria di misura sul Chievo (1-0 con gol di Gilardino). In casa Samp, al posto di Zenga è arrivato Montella. Sulla panchina del Palermo, c’è Ballardini.

Due sostituzioni che, però, non hanno portato nulla di buono alle due squadre, anzi: per Montella, tre partite giocate, tre sconfitte, con otto gol subiti e solo due realizzati. Ballardini, invece, ha fermato la Lazio all’Olimpico, ma ha subito un’imbarcata con la Juventus al Barbera ed è stato incredibilmente eliminato dalla Coppa Italia dall’Alessandria, squadra militante in Lega Pro. In più, il tecnico del Palermo, ha perso ieri il match con l’Atalanta, subendo altri tre gol (dieci gol subiti e tre realizzati in quattro partite).

Una sconfitta che, probabilmente, ha riaperto le porte a Iachini, che potrebbe ritornare sulla panchina rosanero, facendo felici giocatori e tifosi. La Sampdoria, invece, ha perso 3-1 al Ferraris contro il Sassuolo. Il tecnico ex viola, ha dalla sua parte il presidente Ferrero, che se l’è presa con i propri giocatori.

Maurizio Zamparini e Massimo Ferrero, due personaggi abituati a dare spettacolo, ma di questo, possiamo anche farne a meno.

Alessandro Mazzarino

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