Il Secolo XIX, Greta Cicolari: “Con Menegatti eravamo le più forti d’Europa, finchè il ct Lissandro ci divise perchè voleva comandare. Non mi hanno ancora risarcito. Becky Perry è arrivata ultima a Cervia, con Giombini”

L’integralità dell’intervista a Greta Cicolari (in copertina) per Il Secolo XIX.

VANNI ZAGNOLI
Al posto di Orsi Toth è convocata l’americana Rebecca Perry, 27 anni, schiacciatrice-opposto, da 6 mesi pure naturalizzata. Giocò in Usa e a Portorico, in Corea del Sud e Turchia, India, Germania e Polonia, con l’unica parentesi italiana a Busto Arsizio, nel 2014-15. Meritava però di essere richiamata la bergamasca Greta Cicolari, 34enne campionessa italiana di beachvolley, con Giulia Momoli.

Greta, era la partner storica della rodigina Marta Menegatti…
“Dal 2009 al ’13 eravamo la prima coppia in Europa, la terza al mondo, finchè il ct brasiliano Lissandro Dias ci divise. Becky Perry gioca da poco sulla sabbia, non ha risultati e all’ultimo torneo, a Cervia, è finita ultima, con Laura Giombini. Se chiamano lei, è la barzelletta d’Italia, la cosa più vergognosa”.

Menegatti non ha chiesto di riaverla?
“Non ha questo potere, è sempre stata sotto a “Linho”, il ct, senza mai voce in capitolo. Fosse intelligente, chiederebbe di riportarmi in nazionale, tantopiù che quest’anno non è salita sul podio in nessuno dei 10 tornei. Sarei tornata più volentieri, ma neanche le conviene”.

Perchè, come andò?
“Lissandro, ex giocatore persino scarso, voleva comandare su tutto, io però mi ero imposta. C’erano interessi economici, fece casino apposta, chiuso con un totale di 13 mesi di squalifica per me. La carriera non me la restituiscono, eppure in Italia va avanti questa gente: teniamocela, allora. E il dirigente Libenzio Conti insultò me e i miei genitori, in una stanza di federazione: c’è l’audio su internet, neanche si è dimesso…”.

Nel frattempo il Tar dispone che Greta venga risarcita con 220mila euro, per quelle due squalifiche illegittime.
“Avevano tempo due mesi, dal 14 marzo, per pagare, ancora niente. Ritardano, il 22 settembre ci sarà un’altra udienza, mi accompagnerà come sempre il fidanzato, il cestista Dimitri Lauwers, belga, a lungo in serie A. Lissandro non si è mai scusato, non mi aspetto più niente. Sarà un piacere commentare sui social le partite dell’Italia. E non chiedetemi di fare il tifo per Marta, ora…”.

Che idea si è fatta della positività di Viktoria a un anabolizzante?
“Controlli qualsiasi cosa usi, tantopiù a due settimane da Rio. Non sono ammesse distrazioni, anche se il presidente Carlo Magri la difende. La legge è uguale per tutti, nessuno va scusato. Anzi, secondo me Orsi Toth neanche ha fatto da sola…”.

A cura di Francesco Delendati

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