Il testo originale uscito oggi su Tuttosport.
VANNI ZAGNOLI
REGGIO EMILIA. Quarant’anni di emozioni con la Pallacanestro Reggiana sono sfilati martedì al teatro Valli. Madrina della serata era la bellissima Federica Fontana, la galleria dei ricordi fra commozione e risate è stata condotta dal reggiano Lorenzo Dallari, vicedirettore di Sky, assieme a Dan Peterson, spesso avversario delle Cantine Riunite, con Milano. Orazio Rustichelli è premiato come miglior giocatore del primo decennio, Piero Montecchi (adesso in Florida) per il 1984-94; Gianluca Basile per il ’94-2004, culminato nella semifinale scudetto del ‘98, e Alvin Young per l’ultimo decennio, in virtù anche della promozione conquistata con Frates. Il campione di questi 40 anni è naturalmente Mike Mitchell, il “professore” del basket, scomparso nel 2011 a 55 anni. “E pensare – ricorda l’ex allenatore Virginio Bernardi – che per essere ingaggiato da Brescia, nell’88, dovette superare due settimane di prova…”.
Mancava il tecnico del primo boom, Dado Lombardi, ricordato dall’allievo Menetti, c’era invece il primo americano della storia biancorossa, Roosevelt Bouie, 57enne in sovrappeso. Mentre il ct Pianigiani e il presidente Petrucci si coccolano gli azzurri della Grissin Bon (Cinciarini, Cervi, Polonara e Della Valle), il patron Stefano Landi dichiara l’obiettivo: “Per due volte siamo arrivati fra le prime 8, puntiamo a migliorarci, a entrare nelle migliori 4”.
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