REGGIANA – SANTARCANGELO 1-1
MARCATORI: st 10’ Ruopolo, 25’ Obeng.
REGGIANA (4-3-3): Feola 6; Rampi 5.5, Sabotic 5, Spanò 6, Mignanelli 6; Vacca 6 (30’ st Parola), Maltese 6 (32’ st Messetti), Angiulli 6; Giannone 7, Ruopolo 6.5, Siega 6.5. A disp. Messina, De Giosa, Gueye, Tremolada, Petkovic. All. Colombo 6.
SANTARCANGELO (4-4-1-1): Lombardi 6.5; Adorni 5.5 (16’ st Garufi 6), Olivi 5.5, Capitanio 6, Rossi 5.5; Argeri 6 (21’ st Graziani 6.5), Obeng 7, Taugourdeau 6, Bisoli 6; Berardino 6.5 (36’ st Possenti sv); Guidone 6.5. A disp. Cottignoli, Cola, Possenti, Falconieri, De Respinis. All. Cuttone 6.
ARBITRO: Vesprini di Macerata 6.
Note: ammonito Mignanelli. Angoli: 13-1. Recupero tempo: pt 0’, st 3’. 3mila spettatori.
VANNI ZAGNOLI
REGGIO EMILIA. I derby continuano a mettere in difficoltà la Reggiana. Dopo la sconfitta di Piacenza, i granata perdono due punti con il Santarcangelo, superato all’andata, e restano a 4 lunghezze dal Teramo, in attesa del recupero con il Pisa.
Gli emiliani ritrovano Maltese sulla linea di centrocampo, pagano però l’assenza del leader Bruccini. Cuttone esclude a sorpresa Nardi e Traorè, eppure la sua squadra è pericolosa con l’ex grossetano Guidone, di testa e poi con un destro di poco a lato. Il primo acuto della Reggiana è al quarto d’ora, Giannone su azione personale impegna in tuffo Lombardi; due minuti dopo, Ruopolo sfiora la traversa di testa. I padroni di casa si fanno vedere a sprazzi, sospinti dalla verve di Giannone: l’ex Pro Patria al 20’ vola in contropiede, Lombardi si oppone con personalità e sulla ribattuta Angiulli non trova la porta. I romagnoli si affidano al contropiede, sul finire del tempo è il 34enne Olivi a trattenere platealmente Sabotic in area, l’arbitro Vesprini non fischia.
Nel secondo tempo la Reggiana attacca con maggiore insistenza, Siega non trova il guizzo vincente a pochi passi dalla linea, poi l’estremo difensore dei “clementini” si supera ancora su Giannone. Il match si sblocca al 10’, Ruopolo raccoglie in acrobazia il preciso cross di Luca Giannone e con l’aiuto del palo porta in vantaggio la terza forza del campionato. I forlivesi reagiscono da metà ripresa, Guidone cerca lo sfondamento centrale, va a sbattere su Sabotic, ci poteva stare il rigore. Poi il montenegrino perde palla al limite, il ghanese Obeng colpisce il palo e infila. Pericoli anche nel finale per la Reggiana, pungono Guidone e Graziani, che di testa fa volare nell’angolo Feola.