VANNI ZAGNOLI
REGGIO EMILIA. La vivacità di Jesus Fernandez Saez (Suso) nell’amichevole del Mapei fra Reggiana e Milan (0-3) è un problema in più per Cerci, ancora in attesa del primo gol rossonero, dopo 11 presenze ma appena 453’. Sulla fascia destra ha sempre Honda come rivale ma pure lo spagnolo.
”Avevo bisogno di tempo – spiega l’ex Liverpool -. A Reggio ho fatto il mio meglio possibile e sono contento. Sono sempre disponibile per il mister, se mi darà la possibilità giocherò e darò il mio meglio come in questa amichevole. Perché finora non ho giocato? Io non lo so, nè me lo chiedo, neanche dovete domandarlo a me, è normale: avrei preferito maggiore spazio, sono venuto qui per cercare di dare una mano alla squadra e credo di essere pronto. Inzaghi mi vede allenare tutti i giorni, io mi impegno al massimo e mi giocherò al meglio le possibilità”.
Da quando è arrivato al Milan, Suso non aveva mai giocato dall’inizio. “Ho cercato di mettere in pratica quanto faccio sempre e contro la Reggiana è andata bene, peraltro conta di più la vittoria di squadra. La mia posizione ideale è dove sono stato schierato al Mapei, perchè sull’ala destra mi trovo bene: lì ho giocato spesso, con la possibilità di segnare rientrando sul piede sinistro. Mi piace anche fare il trequartista, l’importante è giocare, non mi importa in quale ruolo. Quando l’allenatore mi chiamerà da titolare, cercherò di fare come qui, se non meglio”.
Il secondo gol è una prodezza da Europa league, peccato che sia lontana 8 punti, per il Milan. Sul raddoppio ho avuto anche fortuna, ma in quella posizione è normale che giochi così. È stato un bel gol, ma è già passato”.
La sensazione è di trovarsi di fronte a un giocatore di primo livello, Suso ne ha tanti preferiti: “Messi e Cristiano Ronaldo. E in Spagna abbiamo molti calciatori di riferimento, che mi ispirano”.