Zizzagando. 11 titoli di sport

Con Gal Mekel

(v.zagn) 1) Parma, Liverani viene esonerato, allora. Se D’Aversa rifiuta perchè non è convinto, perchè non vuole lavorare con Carli che non l’aveva confermato arriverà Paulo Sousa.

2) Le 8 vittorie di fila, di cui 7 larghe, dell’Atalanta di Gasperini sul Sassuolo. Sequenza unica: dall’ottobre 2016, ancora c’era Di Francesco, 0-3; 2-1 con Bucchi, l’unico risultato equilibrato. Iachini: 0-3. De Zerbi: 2-6, 3-1, 1-4, 4-1, 5-1.

3) I 6 gol subiti dal Crotone a San Siro, con l’Inter, le goleade subite dalle provinciali, le due volte in cui il Sassuolo ne prese 7, Roma-Catania 7-0.

4) Juve-Udinese, Gotti contro Pirlo, chi non voleva fare il primo allenatore contro chi inizia dalla squadra più vincente. Ma lo stesso tecnico veneto in estate si è fatto aumentare l’ingaggio. Assieme a Ballardini, è stato il calciatore meno importante, per carriera. Contro Pirlo, il più grande.

5) La carriera di Pochettino, dalla storica finale di Champions, con il Tottenham, all’esonero a novembre, immeritato. Stessa situazione capitata a Tuchel, a Sacchetti a Sassari nel basket, a Eriksson quando vinse lo scudetto con la Lazio.

6) La Dynamo Dresda vende 72mila biglietti per una partita che c’è, iniziativa interessante per finanziare il club di terza divisione. Quando fu avversaria della Roma di Renato Portaluppi, nell’88, in coppa Uefa.

7) Lo Schalke dalla semifinale di Champions league di 10 anni fa all’anno senza vittorie, in Bundesliga. Fu allenato anche da Roberto Di Matteo.

8) Il dramma dell’ex miss Italia Manila Nazzaro e di Lorenzo Amoruso, ex calciatore: “Abbiamo perso il nostro bimbo, a fine anno”.

9) Basket, i 12 positivi di Varese. A Reggio Emilia ce n’erano stati 11, al Genoa 22, alla Reggiana 26, al Carpi 33. Nel basket nessuna squadra va in difficoltà e deve giocare per forza.

10) I 70 anni di Idris, l’ex personaggio di Quelli che il calcio e anche editorialista di Italpress. Dal Gambia a tifoso della Juve, un po’ comico, attore, opinionista, naturalmente antirazzista.

11) Alla Dakar, nessun pilota italiano ufficiale, ambizioni dunque limitate; nei prototipi leggeri (T3) c’è l’italo-francese Camelia Liparoti.

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