Zizzagando. 14 titoli di sport

Con Igor Omrcen

(v.zagn) 1) I 60 anni di Franco Baresi, ambasciatore del Milan, mai però protagonista, nel dopo carriera, probabilmente per scelta. Da libero è stato il più grande, con Scirea, Sacchi gli ha cambiato la vita, con l’insistenza sul fuorigioco, gli è mancato solo un titolo con la nazionale, avrebbe potuto essere titolare in azzurro, senza Scirea, da Argentina ’78 a Francia ’98. Ha smesso nel ’97, a 37 anni, poteva reggere sino ai 42, come Costacurta. La galleria degli stopper che gli furono accanto: Bet e Collovati, Canuti e Filippo Galli, poi solo Costacurta.

2) 40 anni di stranieri, campioni e bidoni, il top 11 e il flop 11. Lo disegnai già 10 anni fa, per Il Giornale.

3) I 30 anni dalla Coppa delle Coppe della Sampdoria, l’unico trofeo internazionale della storia. Chi erano gli eroi, che poi avrebbero vinto lo scudetto. Cosa fanno.

4) 70 anni di gran premi, dunque. La mappa della formulauno, nella storia.
Le manovre delle federazioni in ogni sport, un milione e 860mila euro investito dalla scherma.

5) Pallanuoto, la Pro Recco sceglie di nuovo un tecnico straniero, il 45enne Gabriel Hernandez, spagnolo. E’ il 4° allenatore straniero degli ultimi 5 del club che in Italia domina da 20 anni, cattivo segnale. E’ come se la Juve continuasse a scegliere stranieri, oppure l’Olimpia Milano nel basket o Modena nel volley.

6) Il fascino del vintage, unico. Su Raisport giornate dedicate al basket, straordinarie, con Aldo Giordani, scudetti di anni ’70, finali di coppa, peccato che alcuni match siano troppo corti

7) La battaglia etica di Alex Schwazer, per dimostrare la propria innocenza

I videoracconti.

1) Amerigo De Peppo racconta la stampa pugliese e la Puglia: “Le nostre eccellenze”.

2) Umberto Marchesini, da Salsomaggiore alla conoscenza di Attilio Monti e ai rapporti con Andrea Riffeser Monti. “Inviato”.

3) Basket, Aldo Giordani raccontato dalla figlia Claudia: “Superbasket e mamma Francesca, campionessa d’Italia, con papà viceallenatore”.

4) La pallanuoto dei Di Fulvio, il padre del miglior giocatore al mondo: “Estiarte era un’altra cosa, mio figlio Francesco è coordinatissimo. Mai comprerebbe una Ferrari, la pallanuoto non smercia tanti soldi. Il top negli ingaggi fu all’inizio di questo decennio. La fiaba di Pescara, Sisley, con 3 scudetti e la Champions, più una finale. L’Abruzzo: le aziende, i personaggi, la gastronomia”.

5) Umberto Panerai: “Ex portiere della Florentia, 3 olimpiadi e un mondiale. A 34 anni andai ad allenare in Spagna, come Rudic ho puntato tanto sulla preparazione atletica, ero anche a bordo di Luna Rossa”.

6) Raisport trasmette il mondiale di Italia ’90, Bruno Pizzul con Sandro Mazzola, che si ascolta e racconta: “Sarei rimasto al Torino tutta la vita. Sento più l’Inter del Torino. Meritavo il pallone d’oro quando fui capocannoniere di coppa dei Campioni, l’avrei vinto nel ’72, se avessimo battuto l’Ajax, in finale”.

7) La pallanuoto secondo Gianni De Magistris: “La federazione non ha mai fatto nulla per mantenere gli impianti pieni. Alla Florentia per gli scudetti c’erano 6mila persone e persino la Fiorentina. Rudic era più che altro mentalità, ha saputo vendersi bene”.

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