Zizzagando. 18 titoli di sport

Vanni Zagnoli

A zizzag, come sempre, lo sapete, fra 

Igor Tudor va al Marsiglia. Merita di iniziare la stagione, merita la Champions league, per le due salvezze facili con l’Udinese e per il supercampionato con il Verona, forse però non è abbastanza esperto per un club tanto blasonato. Alla Juve, per la verità, allenava tanto lui, più di Andrea Pirlo, mentre Baronio si agitava parecchio.

Il Parma si apre ai e per i tifosi. Domenica pomeriggio e sera è andato in scena l’open day allo stadio Ennio Tardini, anch’io sono salito sul pullman. La visita al museo, allo store, al campo. Martedì l’allenamento aperto, con possibilità di seguirlo a bordo campo, a Collecchio. La nouvelle vague di Fabio Pecchia, ma anche del pr Fabrizio Cometti, già dg del Pordenone. E’ un giornalista, ha lavorato alla Gazzetta dello sport, a Sky, aveva iniziato a Il Giorno.

La serie B. Helbiz avanza, come terzo operatore delle dirette, con Matteo Mammì in plancia, è stato fidanzato con Diletta Leotta. Cambia la bellissima che va sui campi, da miss Italia a un’altra donna d’impatto. Sono donne affascinanti, presentatrici, che fanno giornalismo senza saperlo fare, inteso come approfondimento, cercare notizie. Soprattutto, la presentazione avverrà a Reggio Calabria, a sublimare la salvezza della Reggina, come società, dopo i guai del presidente Luca Gallo. Sul mercato, mi pare poco attiva la Spal, teoricamente ambiziosa, con l’ex presidente del Venezia Joe Tacopina.

La maturità di Francesco Caputo, il centravanti di Bari, ex Sassuolo e Sampdoria, arrivato anche in nazionale. A 35 anni, conclude gli studi all’istituto tecnico parificato, in Puglia. Da Empoli produce birra, la Pagnotta, meritava una carriera migliore e dall’inizio.

Teramo e Campobasso sono escluse dalla serie C. Gli abruzzesi 8 anni fa dominarono la C, con l’allenatore Vivarini, la persero per un illecito a fine stagione. I molisani falliscono nonostante la proprietà americana, teoricamente ambiziosa, di cui si era occupato anche Il Messaggero, con una corrispondenza dagli Stati Uniti.

L’assoluzione di Michel Platini non è così inattesa, quella di Sepp Blatter sì. Li avrà fatti fuori Gianni Infantino, Blatter è troppo vecchio per rientrare, Platini dovrebbe avere un grande incarico, come risarcimento. Non poteva essere corrotto un campione del genere.

Christophe Galtier dal Nizza al Psg, è uno sconosciuto, ma è un bel segnale, un francese sulla panchina del club più ricco al mondo, con l’obbligo di portare la prima finale di Champions league. Mancata da Pochettino e Tuchel, Emery, Blanc e Ancelotti.

Football americano. Il primo scudetto di Firenze, naturalmente il videoracconto, su vannizagnoli.it. Neanche l’mvp, italiano, vive di sport: “Sono preparatore atletico”. “Ai nostri stranieri vanno 6mila euro, giocano solo 6 mesi. L’allenatore campione sino a 5 anni fa aveva un contratto milionario, in un college americano”.

Il presidente federale, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: “Nel ’99 un evento in Sicilia, la federazione era sciolta, c’erano 3 club, oggi siamo a 100, comprese donne. Ma niente sud in serie A”.

Da Bologna, dunque, il colore del superbowl, videoracconto, i Guelfi Firenze si aggiudicano il primo scudetto, sui Seaman Milano, i più titolati. La tribuna è quasi piena, con 4mila spettatori.

Il calcio femminile. Se l’Italia vincesse l’Europeo, con due passaggi di turno ai rigori, sarebbe una sorpresa, ancora più clamorosa dell’Italia di Roberto Mancini un anno fa, ma non come quelle della Grecia 2004, della Danimarca nel ’92, della Cechia finalista nel ’96, battuta al golden gol. Anche soltanto per una semifinale è durissima, peraltro le azzurre sono migliorate e la ct Milena Bertolini è probabilmente la migliore al mondo. Ruolo per ruolo, il parallelo con i maschi.

Volley, il mondiale in Polonia e Slovenia, l’Italia giocherà a Lubiana, è come se il mondiale fosse italiano, di nuovo, data la distanza contenuta dal confine.

Ciclismo, Arnaldo Pambianco vinse il Giro del 1961, è scomparso in settimana. Il ciclismo dell’epoca. Quello anche di Franco Balmamion, altro mito di mezzo secolo fa.

Atletica, i 60 azzurri per il mondiale di Eugene, in Usa. Squadra numerosa, le speranze di medaglia, il ct Antonio La Torre è chiamato a confermarsi, dopo un’ottima coppa Europa e la superolimpiade. C’è anche Marco Fassinotti, grande personaggio, che ha provocato, giustamente, a mio avviso, Gian Marco Tamberi. Che non era sereno di suo, tanto che ha lasciato l’allenatore, il padre, Marco. Anzi, sempre in settimana l’ha ripreso, su consiglio di Stefano Mei, presidente federale.

Marco Tamberi, dunque, lasciato anche dal figlio Gian Marco. Aveva già peggiorato la carriera di Alessia Trost, con la sua mania di impostare la rincorsa come vuole lui, snaturandola. 

Andrew Howe e Renè Felton, ovvero quando l’allenatore familiare è da lasciare.

Atletica, la grandezza di Mattia Furlani, talento da oro olimpico, si aggiudica anche il titolo europeo giovanile del salto in alto, dopo il lungo, a Gerusalemme, in 8,04. Reatino, fa 2,15, da under 18. E’ allenato dai genitori, Khaty Seck, senegalese, e da Marcello, che raggiunse i 2,27. A Gerusalemme, l’Italia è terza nel medagliere, grande segnale.

Siamo stati per il terzo o forse quarto anno di fila a Castiglion Fiorentino, provincia di Arezzo, a raccontare il premio fairplay Menarini. Su vannizagnoli.it la videogallery con brani della serata di Sportitalia, e anche le nostre domande: a Federica Pellegrini e  a Roberto Donadoni, a Vito dell’Aquila e al paralimpico Bertagnolli, a Fabrizio Ravanelli e a Massimo Ambrosini. Abbiamo conosciuto Edwin Moses e visto Ian Thorpe e Casey Stoner, dunque atletica, nuoto e motogp, Stati Uniti e due australiani.

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