Zizzagando. 22 titoli di sport

(v.zagn) 1) Ucraina, lo Shakhtar Donetsk lascia la Turchia, dov’era in ritiro, questo sabato doveva ripartire il campionato e De Zerbi è naturalmente in testa, era atteso a 30 km dal confine, per ora non si gioca.Il tecnico bresciano è uscito nella fase ai gironi di Champions, aveva scelto la squadra dei minatori proprio per cimentarsi nella manifestazione più ambita, dopo le due qualificazioni in Europa accarezzate dal Sassuolo.

2) Wembley possibile alternativa a San Pietroburgo per la finale di Champions. La Uefa difenderà la scelta della Russia il più possibile, come sempre, proprio per dare un segnale anche di pace.

3) Il Sassuolo capace di vincere a Milano, due volte e a Torino, il tridente potenzialmente titolare in nazionale, Scamacca e Raspadori non ancora così continui ma di talento, con colpi e gol. La programmazione, gli scouting, l’attitudine a far gioco, la ricerca delle plusvalenze valorizzando giovani e poi vendendoli, per colmare la mancanza di pubblico.

4) La storia di Francesco Flachi, è il terzo cannoniere di sempre della Sampdoria, con 110 reti, dietro solo a Roberto Mancini e a Gianluca Vialli, a 47 anni è tornato a giocare in Eccellenza, scontati 12 anni di squalifica per cocaina. Nel 2006 venne squalificato per due mesi per avere tentato di acquisire notizie sul derby di Roma dell’aprile 2005, dunque per scommesse. Nel 2007 la prima squalifica per cocaina, 16 mesi. Nel 2008, nel Brescia, altra positività alla cocina, rischia la radiazione, nel 2010 prende 12 anni di squalifica. Apre una paninoteca e un ristorante a Firenze, assieme all’ex calciatore Saudati, e adesso torna a giocare. “Ho allenato i ragazzini, ho frequentato i centri sportivi. La squalifica non mi ha permesso di entrare negli stadi né di prendere il patentino da allenatore, ma l’amore per il pallone non si squalifica. In futuro mi vedo in panchina come allenatore”.

5) A Frosinone il varo del passaporto ematico anche in serie B, con i controlli ematici da abbinare allo screening iniziale: dunque emocromo, glicemia, ves, creatinina e transaminasi vengono già effettuati, vanno aggiunti gli altri controlli ematici, per per evitare morti simili a quelle di Falzetti e Imbriani, di Fortunato e Morosini.

6) Chi sono i 4 candidati per la presidenza della Lega di serie A: Carlo Bonomi (presidente di Confindustria), l’economista Lorenzo Bini Smaghi, Lorenzo Casini (capo di gabinetto del ministero della cultura) e l’ex dg della Rai Mauro Masi. Si parla anche dell’avvocato giuslavorista Gabriele Fava: venerdì l’esame dei candidati, il 3 marzo il voto e ne basteranno 11, per l’elezione.

7) E’ caduta l’imbattibilità della Reggiana, dopo 28 partite, in serie C, abbastanza incredibile, dopo la retrocessione con una giornata di anticipo dell’anno scorso. Il Sudtirol nella serie C, girone A, è ancora imbattuto con 21 partite vinte e 7 pareggi, solo 6 gol subiti.

8) Le guerre e lo sport, sparse per il mondo, nella storia. Mihajlovic sul conflitto dei balcani, Delio Rossi si era appassionato alla guerra in Darfour: “Nessuno ne parla”. Quali guerre ci sono nel mondo ora e lo sport come reagisce. A occhio mi aspetto sanzioni per la Russia, già accantonata per il doping, per anni.

9) Vlahovic ha battuto il record di Sivori, in gol dopo 2′, al debutto in Champions, nel 1958. L’argentino ex opinionista è scomparso, vive in Argentina il figlio Enrique Omar. Quella voglia di colpo memorabile, con Napoli-Barcellona, c’era la possibilità di eliminare una grandissima, in Europa, al minimo del suo potenziale, invece agli ottavi di Europa league passano i blaugrana, con tre gol nel primo tempo, allo stadio Maradona. Il primo è opera di Adama Traorè, probabilmente il più culturista, come fisico, fra quanti sono in attività ad alti livelli.

10) Quando il Porto elimina una italiana. Le affinità del 2-2 dell’Olimpico con la Lazio, dopo il 2-1 a Oporto, con l’impresa dell’anno scorso, contro la Juve di Pirlo. Eliminò anche la Roma in Champions, il Napoli dall’Europa league, eppure non è irresistibile. Escluse anche la Lazio in Uefa, quando era allenato da Mourinho e si aggiudicò il trofeo. E poi il Milan campione d’Italia nel ’79-’80, con quel tiro da lontano che sorprese Albertosi. Il ritorno da Atalanta, 3-0 al Pireo con l’Olympiacos, con doppietta di Malinovskyi dedicata all’Ucraina, mostra la scritta contro la guerra.

11) Il gol in trasferta non vale più doppio, fuori casa, gli effetti: molti pareggi, vittorie contenute, escluso il Manchester City a Lisbona, l’equilibrio in gara1 resta. Certo diminuiscono le incognite, anche uno 0-2 è recuperabile, basta un 3-1, un 4-2 ai supplementari, si può arrivare ai rigori più facilmente, si può evitare di ricorrere all’incredibile 6-2 di Barcellona-Psg.

12) La morte di Piero Frosio, capitano del quasi scudetto del Perugia, imbattuto, record, per la serie A, stopper e poi libero. Il figlio Alex è giornalista, a La Gazzetta dello sport.

13) Basket, la favola del Derthona, semifinalista di coppa Italia. Il racconto di Tortona, con l’allenatore Ramondino, irpino pure esordiente, e con l’ad Ferenc Bartocchi, ex tecnico. “Abbiamo solo 27mila abitanti e dobbiamo giocare a Casale Monferrato, il nostro impianto sarà pronto nel 2023, ma non saremo una meteora. I nostri 43 dipendenti”.

14) Pattinaggio, l’esibizione sul ghiaccio di Matteo Guarise senza maglia, come i tanti cantanti a Sanremo, per mostrare il fisico scolpito, come tanti sportivi e conquistare popolarità. L’addio di Nicole Della Monica, Guarise invece dovrebbe continuare con un’altra pattinatrice.

15) Olimpiade, il 9° posto di Claudia Pechstein, tedesca, a 50 anni, vanta 9 medaglie olimpiche, dal ’92, nel 2009 lo stop per doping ematico. E’ stata comunque protagonista della finale che ha premiato Francesca Lollobrigida con il bronzo. Era la più vecchia in gara, a Pechino.

16) Olimpiade, modeste le nuove parenti d’arte. Nina Zoeggeler nello slittino, Cristina Pittin cugina di Alessandro nella mass start del fondo e anche Martina Di Centa, figlia di Giorgio e nipote di Manuela.
Viste in tv, bene Rai2, nonostante le tante repliche, alcune non così identificabili, radio Rai quasi assente, Eurosport con voci pittoresche.

17) Atletica, Ossama Meslek sigla il record italiano dei 1500 metri indoor, nella gara velocissima di Birmingham (Gran Bretagna), 3:37.29. Il 25enne vicentino di origine nordafricana abbassa di due decimi un primato vecchio di addirittura 25 anni, del catanese Giuseppe D’Urso che fece segnare 3:37.5 manuale.

18) Atletica, la squalifica da record a 10 anni per la sprinter nigeriana Blessing Okagbare. “Cinque anni per l’uso di più sostanze proibite e cinque anni per il suo rifiuto di collaborare con l’indagine della ‘Athletics Integrity Union’ (Aiu)”. Ha 33 anni, fu argento a Pechino 2008, nel salto in lungo, argento e bronzo (nei 200) ai mondiali di Mosca 2013, di fatto è il fine carriera. La galleria delle maxi squalifiche, partendo dalle radiazioni per doping, di Ben Johnson, il canadese oro a Seul ’88 e presto smascherato. La vicenda Balco e Marion Jones.

19) Atletica, l’Inghilterra perde l’argento olimpico in staffetta 4×100, di Tokyo, dietro l’Italia. Colpa di Cr Ujak, che si scusa con i compagni. E pensare che gli inglesi accusavano Marcell Jacobs di essere dopato.

20) Ginnastica, la nuova vita di Simon Biles, la ginnasta che ha fallito l’olimpiade, mostrandosi umana, adesso è fidanzata con un giocatore di football americano: “Mi voglio sposare”.

21) Volley. Alessandro Bovolenta ha debuttato in serie A, con Ravenna, già retrocessa, a 17 anni, a 10 dalla morte in campo del padre Vigor.

22) La risposta di Sofia Goggia a Ninna Quario: “L’egocentrico penso che metta al centro dell’attenzione i propri problemi, lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo, perché l’atleta deve pensare a sé e ognuno di noi lo è per riuscire a conseguire un percorso personale che porterà a obiettivi desiderati. Se c’è una persona che mi fa sempre le polemiche è sempre lei, chissà come mai”.

Leave a reply