(Ziz)zagando. Udinese-Napoli, quando era Zico contro Maradona. Le sedute di allenamento a porte chiuse, sempre più numerose. Il libro di Franco Esposito sulla nazionale amputati: “Niente pietismo nè commiserazione”. Atletica, la morte di Elio Locatelli

Con Max Battigello

(v.zagn) 1) Udinese-Napoli quando era Zico contro Maradona. Lazio-Juve, Simone Inzaghi era uno dei pretendenti, alla Juve.

2) Irriguardoso esonerare un allenatore dopo 3 partite, Grosso è inesperto ma meritava più tempo. Quando Cairo al Torino licenziò il subentrato Papadopulo dopo 11 giorni.

3) Le sedute di allenamento a porte chiuse sono sempre più numerose. E in tanti sport, anche in serie C, viene richiesto di non fare riprese, almeno alle testate giornalistiche, neppure alle sedute aperte. Un’eccezione è il Bologna.

4) Stankovic torna all’Inter, al settore giovanile. Aggiornamento di grandi e piccoli ex che vengono scelti della società per gratitudine o per immagine o perchè sono bravi a vendersi. Vivono tutta la vita in campo.

5) Dai premi del Gergs, un pizzico di polemica di Giani: “Angelo Lorenzetti ha vinto tanto ma non allena la nazionale, io alleno da 11 anni. Mi sentirei anche pronto, è una questione politica che non dipende da me, non mi manca l’Italia. Mi piace stare in palestra, non mi manca la nazionale”.
Toni: “E’ una grande cosa per il calcio italiano, adesso abbiamo due squadre forti sino alla fine. La Juve è ancora un passo avanti, l’Inter fa qualcosa di eccezionale con Conte, con tutti questi nuovi. Cristiano Ronaldo è un campione, può avere alti e bassi, la fortuna della Juve è averlo, giocare tre volte la settimana è dura per tutti, anche a 34 anni. Napoli partito male, o fanno unità o è dura ricucire i rapporti, lo vedo molto lontano dalle zone che contano. Il pallone d’oro a Messi? Se la giocano quei due, finchè ci saranno loro. C’è stato un anno in cui Ribery aveva vinto tutto, arrivò terzo comunque, lo daranno sempre a quei due.

6) Mino Piovani, allenatore del Sassuolo, su Aluko che accusa l’Italia di essere razzista: “Si è smentita da sola, Torino è molto fredda. Non è razzismo. Ci stiamo marciando un po’ troppo su queste questioni, vediamo di giocare di più a calcio e divertirci”. Fu uno dei primi calciatori a dichiararsi leghista.

7) La storia di Stefano Turati, il portiere di 18 anni del Sassuolo che ha fermato la juve.

8) Il libro di Franco Esposito sulla nazionale amputati, sono andato alla presentazione, a Sassuolo. C’è naturalmente Francesco Messori, il Messi della sua categoria, reggiano, capitano. “Niente pietismo nè commiserazione”.

9) Atletica, la morte di Elio Locatelli, grande disponibilità, i convocati per i mondiali di due anni in anteprima a me. Grande esperto di sport, era ancora con la federazione di atletica leggera, gran personaggio, unico.

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