(Ziz)zagando. Grosso esonerato in serie B debutta in A, al Brescia, Corini aveva pure una partita da recuperare. I 20 anni dall’addio a Romeo Anconetani. Il Cagliari quarto e i capolavori di Maran. Stramaccioni resta, in Iran. Ninkovic non può calciare un rigore e ottiene il cambio: quando Mbakogu uscì dal campo. Le morti del Civ e di Matteo Rivolta. La Virtus prima o con un nuovo palazzetto. La 400centista olandese condannata a 8 anni e mezzo per spaccio. Dell’Aquila da podio olimpico nel taekwondo. Hamilton e Schumi, Canelo e Duran

Con Mattia Sprocati, Parma

(v.zagn) 1) Il Brescia a Fabio Grosso, esonerato dal Verona mentre stava uscendo dai playoff. Li aveva ripresi Aglietti, poi promosso. Non era stato convincente neppure a Bari, al di là di alcune partite giocate bene. Corini fra l’altro aveva la partita da recuperare con il Sassuolo. Sono le incongruenze delle scelte dei dirigenti. Grosso fra l’altro ha come procuratore Beppe Riso, l’ex cameriere del ristorante da Giannino, a Milano, che l’aveva spinto a Verona.

2) La bella iniziativa a Pisa, per ricordare il presidentissimo Romeo Anconetani, scomparso da 20 anni, con tutti i big.

3) Il Cagliari quarto. Maran portò il Catania al miglior risultato di ogni tempo, 8° posto, e anche nel 2015-16 al Chievo fece benissimo. Questo può essere il suo capolavoro.

4) Le dimissioni di Stramaccioni, da terzo in classifica, in Iran, ma in realtà è stato male interpretato il suo “Non si può andare avanti così”. La sua parabola, discendente, ma anche le difficoltà di chi va all’estero e poi trova una crisi societaria o di un paese straniero.

5) Ninkovic (Ascoli) che ha chiesto di uscire perchè voleva tirare il rigore. Quando Mbakogu uscì direttamente dal campo, a Benevento, per protesta contro l’arbitro e il Carpi vinse poi in 11 contro 9. Allora il team manager Scala si affrettò a improvvisare il cambio, per non restare in 8.

6) Bologna, la morte di Gianfranco Civolani, il mitico Civ, 84 anni, la storica firma e volto di Etv, il più amato dai bolognesi. Non ho fatto in tempo a incontrarlo per il racconto della sua vita, non aveva problemi. Dirigente del basket femminile, da una vita.

7) La morte di Rivolta, da 25 anni soffriva di un tumore al sistema nervoso centrale. Era stato un discreto esterno, cresciuto nell’Inter.

8) Volley, Leon da migliore al mondo, magari come intervista, partendo dalla sua seconda Supercoppa. L’abbraccio con il presidente Sirci, la Polonia, l’anno che porta alle Olimpiadi, il suo secondo trofeo con Perugia.

9) Basket, Bologna a punteggio pieno, con i serbi Djordjevic in panchina, con Teodosic e Markovic in campo, la maglia come le vecchie v nere. E da domenica sarà nel suo palazzetto, all’interno delle fiere di Bologna. Idea di Luca Baraldi, passato dal calcio al ciclismo, con Zanetti, mister Segafredo.

10) L’atleta olandese Madiea Ghafoor è stata ritenuta colpevole di gravissimi reati e per questo condannata ad una pena di otto anni e mezzo per traffico di stupefacenti. Deteneva oltre 2 milioni di euro in varie sostanze stupefacenti nel bagagliaio della propria auto quando è stata fermata per un controllo di routine vicino alla frontiera di Elten. Si è difesa sostenendo che pensava che fossero sostanze dopanti, non ecstasy e metanfetamine.

11) Taekwondo, il talento del pugliese dell’Aquila, campione europeo a 19 anni, era già molto atteso a 17, da medaglia a Tokyo.

12) Hamilton a un titolo da Schumi, 6 contro 7, la galleria dei campionissimi degli sport più popolari. A gennaio compirà 35 anni, dovrebbe proseguire sino agli 8 titoli, proprio per essere il numero uno.

13) Boxe, il record del messicano “Canelo”, 3 corone contemporaneamente, Roberto Duran fu campione in 4 categorie, ma non contemporaneamente.

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