(v.zagn) 1) Preferibilmente si richiama chi era già stato esonerato o non confermato anni prima o chi ha giocato nella squadra che allena: Gattuso, Simone Inzaghi, Di Francesco, Pioli, Ballardini, Juric, D’Anna al Chievo. Adesso Mihajlovic. La parentesi Pavone, Padalino e Grassadonia (Foggia), Cristiano Lucarelli (Livorno), Tedino (Palermo), Suazo (con Cellino al Cagliari) e Corini (Brescia), Castori per la terza volta a Carpi, Stroppa richiamato a Crotone.
2) A Gasperini manca solo di eliminare la Juve per arrivare a una grande, magari all’estero.
3) I 26 punti di penalizzazione al Matera, record. Anche se sono frutto, si difende la società, di gestioni precedenti.
4) Vecchi a segno: Pellissier, adesso, dopo Quagliarella.
5) La dignità di Lippi, lascia dopo il 3-0 dall’Iran, ma aveva sfiorato la qualificazione al mondiale, con la Cina.
6) Bologna, la delusione di Saputo: “Dopo 3-4 anni pensavo di essere più avanti”.
7) La Sampdoria vende, con Ferrero, eppure è sempre vicina all’Europa. I meriti di Giampaolo. L’Udinese non più da Europa, da 6 anni.
8) Valentino Mazzola fa 100 anni sabato. Magari l’intervista al figlio Sandro.
9) Marina Granovskaia, la russa che comanda al Chelsea e che ha firmato Higuain.
10) I 120 milioni chiesti dal Napoli per Allan. Ha 28 anni, ma non è un attaccante, cifre iperboliche.
11) L’intervista a Bertagnolli e a Casal, oro mondiale nello sci paralimpico. Li avevo incontrati a lungo da solo, a Parma, al Premio Sport e Civiltà. Il mestiere di guida.
12) Basket, la rinuncia di Napoli all’A1 femminile, a metà stagione. Era già capitato due volte, a squadre napoletane maschili, in serie A. Coach Molino è uno dei veterani del campionato.
