Silvia Gilioli.
Magia e meraviglia, lo sapete, sono i nostri termini preferiti dei nostri videoaffresconi, nella tv di vannizagnoli.it, testata provvista di roc, fra le poche in Italia, come sito trasversale a tutto.
Vanni fa la nostra tv, empirica, senza curarci delle immagini e dell’immagine, della bellezza e delle inquadrature, ci basta raccontare qualsiasi cosa e chiunque, con belle parole e anche magari a toni alti.
“Sapete da chi abbiamo imparato? – racconta Zagnoli -. Dalla tv vera, quella che studio da 45 anni, da quando ne avevo 8, nel 1979, e ho ricordi dal mondiale di Argentina, nel 1978.
Io sono la moglie, un’altra volta vi racconto chi sono, intanto lo lascio parlare, come sempre, andrebbe avanti per ore. C’è già lui che parla anche per me…
“La tv, dunque, della radio abbiamo parlato spesso e riparleremo. E’ meravigliosa la tv italiana, per davvero. Rai e La7, Nove e Sky, Mediaset e le regionali, i grandi gruppi come Telelombardia e Antenna sud, Telenorba e Trc, Bologna e dintorni, Antenna 3 e Udinese tv”.
“E’ facile criticare – sostiene mio marito -, dare lezioni di montaggi e di giornalismo, di tagli e di ritagli, ma al di là di qualcosa di kitsch, di toni alti gratuiti, di litigi antieducativi, di fiction nei reality il prodotto convince, fa audience, cattura e permette agli italiani di distrarsi, ai malati di non pensare o almeno di pensare un po’ meno”. Sono bellissimi il tutto, l’informazione e l’intrattenimento, il notte e il giorno, l’alba e il pomeriggio, l’approfondimento e la superficialità, la trasmissione di moda e di politica, il collegamento per il fatto di cronaca nella tgr Veneto e nel grande infotainment di Canale 5 o di Rete4, di Italia1 e di Rai1 e 2.
“Non ci sto al piove governo ladro, al canone Rai. Certo, sarebbe meglio se tutto fosse gratis, allora mettiamo il canone anche per le tv non statali, tuttavia l’offerta è altro che di qualità.
Voi che criticate sapreste fare meglio? Noi, sinceramente, no”.
Ritorniamo al disclaimer di vannizagnoli.it, ovvero su youtube.
vannizagnoli.it esiste dal 1990, è testata dal 2014.
Per la gente, contro il coro: coraggio unico, in riprese e domande.
Approfondimenti e infotainment; backstage e luoghi, biografie e mestieri.
Seriamente sorridendo. Emozioni.
Sport: calcio e basket, volley e atletica, nuoto e scherma, olimpici.
Costume, media e gastronomia.
Opinioni su quotidiani e periodici nazionali.
Interviste da Sfide, Rai3.
Ispiratori: Maurizio Belpietro, Fabrizio Biasin e Alessanro Dell’Orto; Leo Turrini, Ivan Paterlini; Alberto Caprotti e Sandro Ciotti, Rino Tommasi e Carlo Nesti.
Youtube: 100 milioni di visualizzazioni e 70mila iscritti senza lo stop al primo canale.
Vanni (re)censore. Reportage incalzanti e in retroscena. Tifosi.
Centinaia di ospitate in tv (25 a Sportitalia) e radio.
La vita è spettacolo, sentimento e cultura. Ma anche Giuseppe Cruciani e Vittorio Feltri, Piero Chiambretti e Vittorio Sgarbi, Tony Damascelli e Riccardo Signori; i Lunatici e Caterpillar am.
Rivista 11: Giuseppe De Bellis.
Daria Bignardi, Mario Giordano.
Michele Angella, conduttore di trasmissioni a Telereggio.
Belve, Francesca Fagnani.
Maurizio Costanzo
Satira su bellissime (i).
“Ecco – aggiunge Vanni Zagnoli -, tutto questo e molto altro facciamo noi e, naturalmente, a un livello infinitamente superiore la tv vera, nazionale, con show e live show, con curiosità e affondi, provocazioni e dibattiti, schermaglie ed etica, spettacoli e teatro, animali e farabutti, medici e fascino.
E’ la tv, bellezza”.
E allora mio marito dà i voti. Partiamo dai telegiornali, io sono affezionata al Tg1, equilibrio, distinto: 7,5. Rai2 è più colorato. “Con il post della giunonica, se c’è ancora, volutamente non controllo, Manuela Moreno, alla quale ero a un passo dal videoracconto: 8. Rai3 è storicamente di sinistra, lo seguo di meno, negli ultimi anni: 7”.
“Tg5 è da 8,5 – sostiene Zagnoli -, non solo grazie a Clemente j. Mimun, la rubrica di gastronomia e le previsioni del tempo, la politica e la striscia nottura. Da tanto non guardo Studio Aperto, Italia1, con Mario Giordano direttore c’erano tante bellissime in costume, come piace a tanti: fu il mio direttore nel mio unico contratto, a Il Giornale, sostituzione estiva nel 2008, luglio e agosto”.
La7, Enrico Mentana e soci: 7+, lo guardiamo poco.
“Skytg24: 9, anche prima di Giuseppe de Bellis.
Skysport24: 8 perchè le dirette sono meno frequenti, rispetto ai primi anni, troppe ore in replica.
Raisport, notiziari: 8, un po’ brevi.
Telecronache sportive: Rai, 8,5, Mediaset 7 (ne ha poche), Sky 8,5, La7 (marginali, 6,5).
Talkshow politici: Bruno Vespa su Rai1 ha fatto il suo tempo, quando parla di non politica io preferisco, 7/8. Rai3 7 per il rispetto che merita il popolo della sinistra.
La7 sono bravissimi: 9: Tiziana Panella, Dietlinde Gruber, ovvero Lilli, David Parenzo.
Skytg24 abbiamo visto qualcosa per le elezioni americane, comunque 8,5″.
Spettacolo. A me piace Ballando con le stelle e, ricordate, due anni fa Vanni andò fuori dagli studi, a intervistare: in generale, anche 9. Le fiction sono molto carine, soprattutto appunto per donne come Silvia Gilioli che escono poco e guardano la tv per rilassarsi. Rai e Mediaset secondo il mio report settimanale sono sullo stesso piano.
Film d’autore, anche, secondo me sono il massimo, ma negli ultimi mi sono spostata alle fiction, magari in più puntate.
Mediaset, Le Iene va oltre la pressione che mettiamo noi sui nostri intervistati, ovvero malcapitati e temi: 7.
Potremmo parlarvi di Telereggio e di Teletricolore, di Trc Modena e di Tvqui, di TvParma e Sportitalia. “Che conosco bene e dove sono stato ospite. In generale, ripeto, prodotti intriganti, tutti.
Musica e rubriche, tutto bello, davvero. Complimenti agli autori e ai cameraman”.
Nove guardiamo poco, ma Fabio Fazio è fra i tanti ispiratori di Vanni.
Italia da 9, forza 9, come tv.
E qui raccontiamo Rai5 e il suo direttore.