Il Gazzettino, la serie B. Gravina: “Le norme eviteranno le zone grige che hanno creato tensioni”

Damiano Tommasi (mediagol.it)

Con Gabriele Gravina presidente federale, già in inverno, la serie B non sarebbe mai finita così, di ricorso in ricorso, perchè avrebbe ammesso i ripescaggi, senza portarla a 19 squadre. Adesso in 6 aspettavano buone nuove, per non proseguire dalla categoria inferiore, invece la cadetteria andrà avanti così.
Ieri, dunque, l’ex artefice del miracolo Casteldisangro, salvo in B, 20 anni fa, ha fissato la linea sulla sentenza del consiglio di stato per il blocco dei ripescaggi. «Auspico che tutti tornino a giocare – spiega -, l’invito verrà accolto dalla Lega Pro. Non continuiamo a essere testardi, non uniamo al danno la beffa. Gestiremo un calendario con 13-14 gare disputate: il consiglio rispetterà il valore della competizione particolarmente avanzata». Le 6 società fra l’altro furono illuse dalle dichiarazioni di Gravina verso ferragosto: «Allora dalla serie C quest’anno saliranno 7 squadre».
Magari solo una quinta, allora. E l’Entella spera ancora, il 15 novembre la parola definitiva.
Intanto sono stati nominati i due vicepresidenti, all’unanimità: Cosimo Sibilia (vicario, per la serie D) e Gaetano Miccichè, per la A. Si rivedono Claudio Lotito, Damiano Tommasi e Marcello Nicchi, tutti dichiarati eleggibili dalla corte d’appello federale.
Inoltre, entro il 31 dicembre si fisseranno le regole per potersi iscrivere. «Le norme eviteranno le zone grigie che negli ultimi mesi hanno creato tensioni nel mondo del calcio».
Questo mese sarà composto il comitato di presidenza, Lotito anela alla poltrona, assieme a Ulivieri, mentre il Club Italia andrà a Tommasi. «Non userò il mio tempo per interferire con l’area tecnica», conclude Gravina.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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