Il Gazzettino, il galà del triveneto a Vicenza. De Biasi: “L’Albania non era favorita per qualificarsi, a giugno può passare un turno. Gli albanesi sperano di affrontare l’Italia, in tanti la ritengono la seconda patria. Gli azzurri sono da semifinale”

de biasi
Gianni De Biasi

Ieri mattina al teatro di Vicenza la passerella del calcio a nordest, con il 15° galà organizzato dall’assocalciatori assieme all’Ussi. Fra i premiati spicca Gianni De Biasi, che qualifica l’Albania alla prima grande manifestazione: agli Europei è la novità, assieme all’Islanda.

“In Francia l’Italia può raggiungere le semifinali – riflette il ct trevigiano, 59 anni, di Sarmede -. Non è fra le grandi favorite, ma può essere un vantaggio e Conte è un ottimo motivatore. Non è fra le migliori nazionali di sempre, eppure conserva uno dei portieri più forti al mondo, Buffon, e la difesa collaudata della Juve. Conterà la forma a giugno”.

Il 12 dicembre il sorteggio, l’Albania è nella quarta e ultima fascia. “Neanche nel girone di qualificazione avevamo speranze, con Portogallo, Danimarca e Serbia, siamo però passati per secondi, senza spareggio. Fossimo nello stesso gruppo, faremmo fuori anche gli azzurri. Si augurano di incontrarli gli albanesi, per i quali l’Italia è una seconda patria”.

I PREMIATI. L’arbitro Orsato di Schio e l’allenatore del Vicenza Marino. I calciatori Frey (Chievo), Moras (Verona) e Pinzi (Udinese); Pierobon (Cittadella, ritirato), Brighenti (Vicenza); Iocolano (Bassano), Maccan (Pordenone), Nicola Pavan (Real Vicenza), Tait (Sudtirol) e Stefano Fortunato (Venezia).

Per il calcetto, il brasiliano Giasson (Luparense), campione europeo).

Nel femminile, Federica Di Criscio, difensore del Verona campione.

Vanni Zagnoli

Related Posts

Leave a reply