Come può una tv voler bene allo spettatore? Non è chiaro, anzi è inspiegabile, irrazionale, ma Luca Bello garantisce che è vero, che Tvb85 “ti vuole bene, davvero”. Mah, come non è proprio chiaro.
Comunque, Tvbstudio 85 compie un anno, oggi, un anno da quando rivelò Telestudio Modena, emittente storica della città della Ghirarlandina e da allora si è fatta largo nell’universo composito del digitale terrestre. Al numero 85, appunto. “Ti ci imbatti, per forza, magari per caso”, dice Luca Bello.
Luca Bello si chiama proprio così ed è bello davvero, ha 51 anni ed è stato anche attore, di fatto, a Forum. “Due volte, con diverse impersonificazioni”. Bello è piemontese, abita a Modena e lavora in tv, in strada statale nazionale Canaletto sud, 151/1. Gli studi non sono nuovissimi, lui è lì spesso e ha un regista di 28 anni, che ha in mano la tv, e una commerciale marocchina, che legge le notizie in video, Speed news, davvero brevi. “E’ per dimostrare che chiunque può andare in video, anzi è bello che vada, anche con il velo”.
Splendida storia, di questa ragazza di 25 anni, che rifiuta di raccontarsi, in video, quasi di essere ripresa, gracile e schiva, è l’altra faccia della tv che racconta lo spettacolo, che porta lo spettacolo in tv.
Bello, dunque, è un ex deejay. “Ho lavorato fra l’altro a Modena radio City”. Quando ancora non era nell’universo di radio Bruno, ovvero di Multiradio, la superconcessionaria di pubblicità di Gianni Prandi. “All’epoca conobbi Tito Taddei, signore umile, che settimanalmente racconta tanto, in The Obverser”. Taddei è un signore educato, dai capelli bianchi diradati, è la parte seria della tv, racconta la cultura.
Il palinsesto è in fieri e in parte è ovviamente un one man show. Ogni sera, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20, è in onda Luca Bello, con il suo Il bello di dirsele, racconta l’attualità, il costume, la società, Modena, i fatti regionali e magari nazionali, porta in studio amici che diventano opinionisti, anche seri, anche credibili. Racconta la città, i quartieri, sceglie temi.
E poi si intervalla la pubblicità, con spot in voce dello stesso Bello, voce sensuale, seduttiva, da lounge drink, da deejay set, non da scatenato. Bello è un signore moro accompagnato con Tiziana, la notte manda in onda una produzione pre lockdown, Tempi duri, dove giovani discinte ballano.
Bello è un presentatore. “Più che un giornalista”. Diciamo un opinionista, un comunicatore. Mentre siamo lì per salutarlo, per vivere la tv dall’interno, aspettando magari di intervenire sullo sport nel Bello di dirsele entra una bellissima, guarda caso, Vincenza, Abbruscato, cugina del calciatore anche di serie A, ex attaccante del Torino, Elvis.
Bello la ascolta, sarà presto ospite, ma da Bello si coniuga tv e magari spettacolo, quando sarà finito il covid, eventi esterni e interni, fiere e paesi, discoteche e ristoranti, magari, rassegna stampa e dibattito, spazio ai messaggi, ovviamente. Vincenza è una bellissima come tante ma unica, vera, intelligente. Vincenza è una 43enne in cerca di vetrina e a Tvb85 può diventare di casa, magari si ritaglierà uno spazio suo, come la sassolese Sabrina Dogati, civettuola tifosa del Modena, o Elena De Roma, bionda, viso da Barbie, corpo sinuoso. “Seni rifatti, sì”. Assieme a Sara, accompagnata in tv dalla mamma, sono le star del lunedì sera, di Tacchi e Tacchetti, la trasmissione di intrattenimento e sport, il famoso infotainment, con naturalmente Luca Bello in conduzione. Sembra un po’ Quelli che il calcio, tantopiù quando arriva magari una sterzata di Vanni Zagnoli, che magari si invita da solo e irrompe alle spalle della bella in conduzione, con bello. E’ un salotto pallonaro, in cui si parla di Parma con la statuaria Francesca Devincenzi, di Reggiana e magari Sassuolo con Zagnoli, in genere da casa, con skype, del posticipo magari di serie B, con la Spal che ha ascoltatori, sempre con Zagnoli, e di Sassuolo con Luca Barozzi, tifoso neroverde storico, e di Modena e di Carpi, ovviamente, con Dogati a dire la sua e a ragion veduta. E’ un bel salotto, una bella produzione televisiva, di Lu.Bel. E’ tutto abbastanza bello, in senso letterale, è tutto adatto a cogliere l’attenzione di donne e bambini, anche, di anziani che amano l’amarcord sul Modena e l’attualità del Bologna, la dimensione è proprio regionale. A volte il collegamento con la memoria storica, Rossano Donnini.
E poi tanto altro, in palinsesto, i motori e l’Aci, le estetiche e la musica, Style parade con Gabry dj e Mile Le Roy, il sabato. Luca Bello intercetta ascolti collaterali, con Napolissima dà spazio alla musica campana, con Bruno, la domenica alle 9,30. Il sabato alle 18, la mia Danza, con Miriam Cassanelli, per restare fisicamente attivi. Altro caposaldo è Sarà Vero, dedicato al mondo dell’occulto, Bello è affiancato da Lorenzo vivo Piccinini, archeologo, e dal ricercato Umberto Baudo, il venerdì alle 20,15. E’ una scelta davvero ambiziosa, che va stretta a una tv per ora non nazionale.
C’è tanta musica, con il passato, con Maurizio Prati e Pietro Madeo, il venerdì alle 18, con brani anni ’80, tipo Spagna, che all’epoca non era ancora nota come Ivana.
Tutti in piazza aspetta tempi migliori, la fine del covid. Mytlology e Supermithology, con dj Mauro Davide e Robby Groove, gente che nel loro ambiente è autorevole.
E poi il paesano di provincia, con Gianluca Lui, sempre in dubbio per la pandemia.
Il principio di Bello e compagni è di portare la radio in tv, cioè di dare l’immagine a storie, a temi che per anni hanno affrontato in radio, per coinvolgere il pubblico medio.
La battaglia sulle nicchie, con Trc leader in regione, a Bologna e a Modena, E’ tv Antella1 che non esiste più, Tvqui Modena che magari non si è affermata come Giampiero Samorì avrebbe voluto, e One tv Emilia, web tv, nelle mani della conturbante Sonia. Luca Bello dimostra di starci, in questo panorama, prova a levare spettatori in regionale, a Telesanterno e a Rete7, comunque si vede da Piacenza alla Romagna, con propaggini a Mantova e Cremona, magari non ovunque.
Vedremo sempre bellissime, da Luca Bello, nei vari programmi, ma anche persone autorevoli. Da qualche settimana c’è anche Zizzagando, di e con Vanni Zagnoli, ovvero video a sorpresa, giorno e notte, girati con il telefonino, in autogrill o al forno, a raccontare il costume e la società, il sesso degli italiani e la religione, ma più che altro sport, storie.
Luca Bello, dunque, con le bellissime e non solo, con gli amici e non solo, con gli sponsor, le aziende, il programma di economia che promuove proprio le realtà del territorio, c’è anche una trasmissione sulla Bassa Modenese. E nel tempo ci sarà il Vanni Zagnoli show, intervistone, proprio, al posto delle pillole che vanno in onda a spot, in giro per le nostre città, in particolare Reggio, la città dove abita e dunque si aggira Zagnoli. Luca Bello, dunque, con le bellissime che fanno la fila per farsi vedere in tv, conturbanti ma anche intriganti mentalmente. Bello un po’ seduttore un po’ intrattenitore, ricorda in parte il mago Silvan, per eleganza.
“Come primo anno siamo soddisfatti”, chiosa Bello, che cerca di dare spazio a tanti. Festeggia nel weekend, in piazza a Modena, ovvero negli studi, con skype, come si fa adesso. E poi continuerà la sfilata di modelle e aspiranti tali. Vincenza Abbruscato, per esempio, di professione è consulente per l’immagine. E’ tutto in sintonia con i nostri tempi, a parte il covid. Luca Bello intercetta la voglia di piacersi, di protagonismo, di tanti emiliani. E anche entra nel cuore degli spettatori, con i suoi modi garbati, da gentleman.
Vanni Zagnoli