Questa è la versione iniziale, più lunga, del pezzo preparato oggi per Avvenire. Sport acquatici, il pensiero va a Lino Giaquinto, savonese vicecaposervizio scomparso 4 anni fa. Seguiva con la passione dei liguri le discipline natatorie ovvero soprattutto il nuoto. Andò inviato a Barcellona, nel 2009 a Roma finchè un giorno chissà se il cuore, comunque un organo lo tradì, a 40 anni.
Sono sempre più… diluiti i campionati europei degli sport acquatici. Il mese scorso la pallanuoto era a Budapest, con il bronzo maschile e il quarto posto del setterosa, da oggi a Berlino tocca al nuoto in acque libere e al sincronizzato, da lunedì invece spazio ai tuffi e al nuoto in piscina: è tutto su Raisport2, già dalla mattina.
L’obiettivo è andare oltre le 12 medaglie (6 ori) di Debrecen 2012. L’Italia cala subito il suo asso, con la 10 chilometri femminile, a 25 anni Martina Grimaldi è favorita, con il suo viso paffuto di bolognese amante della buona tavola. E’ campionessa del mondo sulla 25 km, bronzo olimpico di Londra in questa distanza: una ragazza esuberante, modesta e di sentimenti, abituata a faticare in silenzio e a lottare con il cronometro; nel suo facebook si vede un’immagine che rende l’idea del personaggio, il 2 agosto ha postato la foto dell’orologio della stazione di Bologna, a ricordare la strage del 1980. Stavolta ha il peso del pronostico da reggere e anche per questo non risponde al telefono.
Al bacino di “Regattastrecke Gruenau” sprinteranno anche la fiorentina Rachele Bruni e la debuttante pesarese Aurora Ponselè (unica impegnata anche in piscina, negli 800), nella 5 km può arrivare il podio da Simone Ercoli, Luca Ferretti e Nicola Bolzonello. Speranze anche per Alice Franco e Giorgia Consiglio, per Valerio Cleri, già campione del mondo, e Simone Ruffini.
Nel sincro si parte con le routine tecniche di solo, duo e squadra. Le ambizioni di medaglia sono circoscritte alle 10 ragazze del libero combinato, in finale domenica.
Nei tuffi, martedì Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sono favoritissime nel sincro, poi la figlia del ct Giorgio Cagnotto alimenterà i record di medaglie europee: valgono il podio anche Noemi Batki dalla piattaforma, Maria Marconi e Michele Benedetti nel trampolino dai 3 metri.
In questi mesi Federica Pellegrini ha caricato molto negli allenamenti, resta il personaggio degli Europei e dopo Rio de Janeiro ha annunciato il ritiro, assieme a Filippo Magnini, 32 anni. “Ci sposiamo”.
Intanto cerca l’accoppiata 200 e 400 stile (la 17enne americana Ledecky le ha tolto il record del mondo) e il podio nei 200 dorso. Fra i 40 azzurri spiccano Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri (bronzo mondiale) nel mezzofondo, i giovani Andrea Mitchell D’Arrigo (si allena in America, nei 200 e 400 stile) e Arianna Castiglioni (ranista) e le staffette. Unico campione assente è Fabio Scozzoli, in recupero dopo la rottura del crociato del ginocchio sinistro. I prossimi mondiali sono nel 2015 a Kazan (Russia), poi le Olimpiadi di Rio e l’Italia non vuole annegare.
Vanni Zagnoli