Al forno per comprare la colazione o il pranzo a mia moglie. Un 21enne tossisce fuori per irridermi, la ragazza ostenta la schiena scoperta: “Complimenti”. Accenna a una testata e poi mi dà uno spintone quasi da farmi cadere. Da denuncia. La superiorità fisica del bullo: avrà fatto colpo sulla ragazzetta?

di Vanni Zagnoli, in copertina con Remo Morini, dirigente storico del Sassuolo

Disturbo le redazioni di Reggio, che naturalmente non pubblicano, per una situazione singolare, che racconto in video, vissuta martedì notte. Non denuncio, ma ci sarebbero gli estremi.
Un napoletano di 21 anni mi irride tossendo, prima di entrare nel forno. “Sono le troppe sigarette”. Ok, sorrido, imbarazzato. Entra con ragazza, lei ha la schiena scoperta, come tante. “Ah, complimenti per la ragazza”. “Guardala poco”.
Esco, mi conviene, ho paura, letteralmente. Il ragazzo mi insulta, non so cosa voglia. Esco in più fretta possibile. E mi spinge via e rischio di cadere. Chiamo i carabinieri, lo identificano. Ho 90 giorni per procedere, non credo di querelare.
Resta lo sconcerto. Lo sconcerto di chi, nel tempo libero, è solo e fa per mangiare qualcosa o comprare una colazione o pranzo per la moglie. E viene irriso. E risponde con un apprezzamento, un sorriso, a una irrisione pesante. Colpo di tosse che significa: “Ehi, sfigato. Sfigato che è da solo, che fai qui? Ora tocca a me, con la mia gioventù e bellezza. Spostati, via, sono qui con la ragazza”. Ah, complimenti per la stessa. Che notte e giorno ama essere al centro dell’attenzione e io lo evidenzio. Apriti cielo. Peccato.
E’ il simbolo di una società di giovani che irride come me è magari da solo in tanti momenti, notte, giorno, non importa. E non parliamo poi del mestiere di blogger e giornalista freelance per youtube, ormai. E poi il discorso della bellezza – la ragazza è forse uno e 50 – ostentata. Che se fatta notare provoca un putiferio.
Là il contesto è abbastanza goliardico, libero, la notte ci sta la presa in giro al grassoccio e sfigato perchè solo, in quel momento, con faccia strana, stravolta dalle poche ore di sonno e la superiorità del giovane che irride. Che sembra dire: “Via da qua, sfigatissimo”.
C’è un mondo di gente che fa a gara per apparire, per affermare superiorità, con fidanzata o senza.
Alla fine, sì, credo sia stata una prova di forza, di un ragazzo che vuole conquistare una donna mostrando la sua grandezza.
Io do prova di debolezza. Rischiavo di cadere e picchiare la testa. Ma non c’è problema, meglio essere deboli che vigliacchi. Irridere, ridere, mancare di rispetto. Provocare. Non è un caso che il ragazzo fosse meridionale, esperienza mi dice che ragazzi del sud e di colore ridono di me e delle persone come me.
Dispiace per loro, sono comunque pericolose. In gruppo o con donna da conquistare mostrandosi temerari.

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