Enordest.it. Ma veramente il Napoli poteva bissare lo scudetto?

(enordest.it)

https://www.enordest.it/2023/11/26/ma-veramente-il-napoli-poteva-bissare-lo-scudetto/

Vanni Zagnoli

Rugby, calcio e basket, nel nostro zizzagare.

Nella pallacanestro, si viene dal del derby europeo per le nostre squadre, in Eurolega, ha vinto la Bologna di Luca Banchi, fra le migliori della classe e quest’anno con chance di raggiungere le finali a 8. Tantopiù dopo il successo sul Fenerbahce di giovedì.

In Eurocup, Venezia nel gruppo A ha perso 5 partite su 8, il girone è a 10, di andata e ritorno, ne passano 8 dunque la Reyer non dovrebbe avere problemi a passare.

In serie A, gli orogranata sono secondi dietro la Virtus Bologna, può essere la stagione di una doppia semifinale, per gli orogranata, sarebbe bello soprattutto in Europa. 

Rugby, le Zebre vincono una partita dopo 26 sconfitte di fila. A Parma il 12-10 agli Hollywoodbets Sharks, sudafricani. Poi hanno pareggiato nel finale con il Cardiff, Galles.

In estate è uscito il presidente Michele Dalai, figlio dell’editore, che ha appena fatto causa alla Fir chiedendo 260mila euro per due stagioni, dal momento che era il dg ed era comandato dal presidente Marzio Innocenti, insospettabile nel suo essere dispotico.

Al vertice ora c’è l’avvocato Domenico Bordieri, consiglieri un altro avvocato, Benedetto Blasi, e Fabrizio Gaetaniello, ex azzurro del rugby, è il delegato, dunque il tecnico che ha organizzato la squadra federale, da anni non competitiva.

Il Benetton Treviso ha iniziato con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, la speranza è che guadagni il vertice della classifica, almeno in questo avvio di campionato.

La serie A è ripresa in questo weekend e il Napoli aveva in panchina Walter Mazzarri, 10 anni dopo. Il ritorno è stato propiziato da Aurelio Andreazzoli, che con l’Empoli ha vinto a Napoli nel finale, 1-0. E’ l’unico di serie A che non abbia vissuto di solo calcio, da allenatore: per 5 anni lavorò il ferro, in precedenza dava una mano nell’azienda di famiglia. Divenne professionista nel 2003, accompagnando Luciano Spalletti all’Udinese, aveva già 50 anni.

E’ il primo weekend della serie A dalla scomparsa di Aldo Bet, 74 anni, trevigiano di Mareno di Piave. Fu stopper vecchia maniera, titolare nel Milan della stella, nel 1978-79. Di quella rosa erano già scomparsi Aldo Maldera e Stefano Chiodi, oltre all’allenatore, Nils Liedholm, al vice Alvaro Gasparini. 

Bet disputò due partite in nazionale, nel ’71, quando giocava nella Roma, dov’era rimasto per 5 stagioni. Cresciuto nell’Inter, giocò anche al Verona, con il Milan chiuse in serie B, nell’81, poi nel Campania, in C1, e allenò il Nola.

La serie B è ripresa dopo l’esonero di Moreno Longo, al Como, nonostante il 6° posto, a 6 punti dalla promozione diretta. Aveva fatto discretamente, in questi mesi, la proprietà è molto ambiziosa. L’interim va a Cesc Fabregas, allenatore della primavera, ma è probabile che l’ex Barcellona voglia continuare. 

Sul finire di questo video ci sono le nostre domande, recenti, al tecnico, a Parma, sulla proprietà lariana

Cristiano Lucarelli è passato in 8 giorni dall’esonero alla Ternana alla serie C, con il ritorno a Catania. Approfitta della nuova regola, un allenatore esonerato in serie B entro il 20 dicembre può trovare spazio in un’altra categoria. In serie C, addirittura si può ritrovare una panchina nello stesso girone. In serie D, si vieta il ritorno del tecnico nello stesso raggruppamento. La condizione di partenza resta la rescissione del precedente contratto, è un’idea della serie B che sta facendo proseliti e permette di tornare ad allenare subito.

L’ora e mezza ad ascoltare Alessio Dionisi. Con pochi concetti scelti, come da richiesta agli organizzatori, l’associazione provinciale degli allenatori.

“In serie A è diverso, come nazionalità, lingua, abbiamo 20 imprese individuali da mettere in sport di squadra. Attorno al calciatore c’è sempre chi vuole portare l’impresa nella propria direzione. Quando si vince, il gruppo è davvero importante. Nei club più grandi, lo staff sale anche a 15 persone, considerati i fisioterapisti, in Inghilterra investono ancora di più. Anche la società deve proteggere i calciatori da tutte le ingerenze, positive o negative”.

“L’anno scorso il Napoli era la squadra che giocava meglio in Europa, con Osimhen, senza cambiava tanto, avere più soluzioni per le occupazioni degli spazi favorisce la diversificazione. Per un allenatore è un sacrilegio non mettere i migliori nelle migliori condizioni. Spalletti è stato bravissimo, Rudi Garcia adesso è criticatissimo ma resta un allenatore bravo. Quante possibilità aveva il Napoli di rivincere quest’anno? Minime. Quanti scudetti ha vinto il Napoli nella sua storia?”.

“A 30 anni – altro concetto espresso da Dionisi – ancora giocavo, imperava il Barcellona e allora anche in serie D, dov’ero io, lo imitavano, un non senso: gli interpreti fanno sempre la differenza”.

Il libro sul Mapei stadium, che compie 10 anni: “Adesso si apre alla cultura”. 

Resta il primo stadio privato italiano, acquistato dagli Squinzi. Il ringraziamento dell’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali è andato anche al friulano Franco dal Cin. 

Il nostro passaggio dagli spogliatoi.

L’Italia, dunque, si è qualificata per l’Europeo. Nel 2024 sarà a 24 squadre: nel ’92 furono 8. Gli Euro under 21 sono a 16 formazioni, sino al 2015 erano a 8.

I mondiali prossimi saranno a 48 squadre. In generale, in tutti gli sport, i mondiali diventano molto lunghi per catturare molti continenti, così però scende il livello tecnico.

La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”

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