Gazzetta: Massimo Oriani è il nuovo capo della rubrica pallacanestro, con Vincenzo Di Schiavi c’è Andrea Tosi, che lascia la redazione di Bologna. A Roma rimane Canfora

Massimo Oriani aveva lavorato anche all'Informazione di Pendinelli. E' in Gazzetta da oltre 20 anni, sempre basket e fotoball americano. Un grande esperto di Nba
Massimo Oriani aveva lavorato anche all’Informazione di Pendinelli. E’ in Gazzetta da oltre 20 anni, sempre basket e fotoball americano. Un grande esperto di Nba

L’eredità di Luca Chiabotti, allora, viene raccolta da Massimo Oriani, alla Gazzetta. E’ in redazione da 18 anni, al di là delle nomine il ruolo è suo. Nel frattempo a completare la redazione c’è Andrea Tosi, che affianca così Vincenzo Di Schiavi, altro bolognese.

Dunque Oriani raccoglierà l’eredità di Luca Chiabotti, fra i più longevi capi rubrica della Gazzetta, che per due volte ho intervistato la scorsa stagione.

Luca ha lasciato a fine anno, in pensione o prepensionamento.

Luca è un gentiluomo e un signor esperto di pallacanestro, come i colleghi.

Tosi è stato la Gazzetta in Emilia, anche nelle Marche, in Romagna, è stato inviato spesso da Piacenza al Veneto, scendendo forse persino ad Ancona e ad Ascoli, a suo tempo, per il calcio.

Nel basket però ha qualcosa in più, tanto di più. Capisce, ne capisce. La partita per un giornale sportivo non è solo colore, costume, è dove si decide, come nel calcio. E lì l’analisi e le domande in conferenza stampa di Tosi sono il valore aggiunto.

Peraltro sarà Massimo Oriani, firma sull’Nba, spesso, e anche telecronista per Gazzetta tv, a tenere in mano il basket in Gazzetta, con Di Schiavi e Tosi.

Paolo Bartezzaghi, invece, si occupa di basket ma nella redazione Lombardia. A Roma, invece, resta Mario Canfora, inviato per le partite al centrosud.

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