Gazzetta del Sud. Filippo Galli: “Il Milan e i giovani, il Crotone e le squadre di vertice, la Champions e la Juve

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Vanni Zagnoli

Sono rare le interviste di Filippo Galli, 53 anni, bandiera del Milan. Spesso è stato ospite allo sport di Mediaset, come stampa scritta fa un’eccezione per la Gazzetta del Sud e passa in rassegna i rinforzi delle grandi. Per la verità gioca in difesa, nelle valutazioni, e in fondo è stato un grande difensore centrale, rossonero dall’83 al ’96, con 3 gol in 217 gare, arrivando sino alla convocazione con l’Italia. Da allenatore, due stagioni con la primavera, una da vice e dal 2009 è responsabile del settore giovanile.

Filippo, la Juve di quanto è favorita per lo scudetto?

“Era già forte prima, non so se perderà Pogba, comunque ha una super rosa. Avrà però un’attenzione particolare per la Champions e allora magari perderà qualcosa in campionato”.

Dani Alves, Benatia, Pjanic, Pjaca e Higuain molto probabile. Allegri ottiene i rinforzi che Conte chiedeva a vuoto?

“Non ricordo quanti ne volesse l’ex ct, di certo i bianconeri hanno raggiunto una stabilità di risultati che ha portato maggiori entrate dal lato finanziario e allora si possono permettere giocatori molto importanti, per l’Italia”.

Pjanic è il miglior regista della serie A?

“Non mi viene in mente un playmaker in senso classico. Sa gestire la palla, non lo considero un vero regista, è certamente un buon palleggiatore, in un centrocampo mobile, in cui non c’è un autentico impostatore del gioco e lo fanno almeno in tre”.

Per quanti milioni è giusto cedere Pogba? 110?

“Le cifre le fa il mercato e chi c’è dentro, dunque Juve, Manchester United e il procuratore Mino Raiola. Nessun altro può dire quanti ne bastino”.

Il Napoli non vale più il secondo posto?

“Intanto non ha ancora perso Higuain e finché non l’avrà ceduto merita di ripartire da dov’è arrivato. Sarri ha mostrato di rapportarsi nella maniera giusta alla guida di una grande, lotterà di nuovo con la Juve e credo ci sarà pure la Roma. Il gap potrebbe non ampliarsi, proprio perché i campioni d’Italia daranno la priorità alla Champions”.

Tonelli all’Empoli si è confermato un ottimo centrale: può essere titolare? E Giaccherini?

“Giac sì, dipenderà dal modello di gioco che avrà in mente il mister, è presto per intuirne il pensiero. Entrambi possono trovare continuità di impiego, ma è sempre difficile inserirsi in un Napoli arrivato tanto in alto”.

Sempre a proposito di centrali, Juan Jesus non entusiasmava, all’Inter: è un rinforzo vero, per la Roma?

“Al di là del valore che può avere dimostrato a Milano, è una pedina importante per un certo tipo di gioco e di pensiero, finalizzato a raggiungere la Champions”.

Florenzi e Mario Rui sono terzini troppo offensivi, per la difesa giallorossa?

“A me piacciono gli esterni che avanzano, conta che si sappiano sacrificare. A volte si difende meglio attaccando, piuttosto che sulla propria linea di contenimento. Incidono le idee e Spalletti ne ha di molto valide, tutti e due vengono da ottime stagioni”.

Ansaldi, Erkin e Banega possono portare l’Inter in Champions?

“Indubbiamente si è rafforzata, c’è ancora un mese e più di mercato e tutte possono cambiare ancora la rosa. Mancini lavora con attenzione per dare un’identità ai nerazzurri, forse sono un gradino sotto ma per un posto in Champions ci sono anche loro”.

Mancini resta?

“Non lo so, anche perché da 7 anni mi occupo molto più di giovani che di serie A. E’ difficile dare un giudizio da fuori, solo chi è dentro conosce gli equilibri interni”.

E Icardi rimane?

“Penso di sì, a metà settimana l’ha ribadito lui stesso”.

Il Genoa che Suso restituisce, al Milan?

“Ritrovato, incisivo anche sottoporta. Può dire la sua, nella rosa”.

Il capocannoniere della serie B Lapadula può coesistere con Bacca?

“Sì, assolutamente”.

A quale ex allenatore del Milan paragona Montella?

“Preferisco non entrare nel merito. Ha fatto un gran lavoro alla Fiorentina e anche alla Sampdoria ha portato a termine il suo mandato raggiungendo la salvezza. A me piace la sua idea di calcio, mi auguro che faccia bene e lotti per il terzo posto”.

Il Crotone ha chances di salvarsi?

“Ha compiuto un’impresa venendo in serie A. Dovrà giocare molto sull’entusiasmo, forse anche per questo ha scelto Nicola. La squadra è piuttosto giovane”.

Ceccherini, Sampirisi, Mazzarani e Tonev sono i rinforzi giusti?

“Sampirisi è stato anche nel settore giovanile del Milan. Mi auguro che i rossoblù bissino l’impresa, salvandosi”.

A cura di Giangabriele Perre

 

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