Gazzetta di Parma, Reggiana, i 9 mesi di Mike Piazza proprietario. L’ad Franzone, ex portiere del Fidenza, 27 anni fa: “200 aziende reggiane sono con noi, grandi imprenditori seguono Mike negli Usa, per sfondare anche là. Arriveranno soci americani ma non subito, grazie agli azionisti reggiani per avere ripianato il debito. Il budget è importante, sono investimenti non soldi buttati. I miei 9 anni a Miami, 2 con Cellino: ho conosciuto l’intero sport a stelle e strisce”

Maurizio Franzone è stato portiere della Salernitana dal 1995 al 1997 (salernitanastory.it)

Vanni Zagnoli
Reggio Emilia
Nove mesi di Mike Piazza come presidente della Reggiana, l’ad Maurizio Franzone puntualizza il futuro della società.
“Credono in noi 200 aziende – racconta l’ex portiere del Fidenza, ’89-’90 -, siamo tornati al torneo di Viareggio dopo 14 anni e c’è uno sponsor ad hoc. Verranno soci americani, ma non ora, la ricapitalizzazione sarà effettuata interamente dal presidente e magari da soci reggiani”.
Il club era in forte perdita, sono state ripianate (d)all’ingresso di Mike e ora vari grandi marchi lo supportano, cogliendo l’occasione per sondare il mercato americano grazie proprio all’ex campione di baseball. “Accompagnandolo negli Usa – spiega Franzone -. Il presidente non si aspettava di più, dalla città. E gli abbonati solo tre volte erano stati superiori”.
Il ds Perinetti dichiarava 6,5 milioni il budget stagionale complessivo del Venezia, mentre la Spal capolista di serie B costa in tutto 7 milioni. Franzone, come già il vicepresidente del Parma Ferrari, non declina cifre. “E’ un impegno importante. Comprende settore giovanile e strutture, prima squadra e store: di certo non buttiamo soldi, prevale l’oculatezza. E tutte le voci sono considerate investimento”.
Piacentino, 47 anni, Franzone è stato portiere del Suzzara e titolare poi solo a Como, nel biennio ’93-’95. Lasciò nel 2003, a 34 anni, da vice al Piacenza. Per una stagione allenò i portieri del Cagliari e per 3 seguì Cellino ai Miami Strike Force. “Esperienza fondamentale, per il diverso approcci allo sport in generale. Negli Usa ho conosciuto lo sport di alto livello e sono rimasto in tutto 9 anni. L’incontro con Mike fu a Miami: eravamo gli unici ex atleti, fra commercialisti e avvocati”.

Related Posts

Leave a reply