Più di un 2-0 momentaneo, onestamente, non si poteva chiedere, all’Atletico Madrid. Simeone fa un altro piccolo capolavoro portandosi a un gol dai supplementari, contro il Real, che già prima dell’intervallo segna e chiude. Già il 3-0 non era alla portata dei colchoneros, figurarsi il 5-1. Peraltro l’arbitro non ha tutelato i biancorossoblù, evitando ammonizioni potenzialmente pesanti a chi insegue la 12^ Champions.
Sarà la 2^ finale tra Real e Juve, 20 anni fa, con Lippi, risolse il diagonale di Mjiatovic, serbo poi fallimentare alla Fiorentina. I tifosi bianconeri gufavano davanti al video, invano, perchè alla finale di Cardiff i blancos non avranno squalificati nè ulteriori infortunati. Rientrasse Bale, sarebbe una difficoltà in più, per Allegri. Che però ha la miglior difesa italiana nella storia delle coppe. Il Real è il contrario, perchè al 12’ il Real è già sotto: angolo dalla destra di Koke, svetta Saul, matador del Bayern, nella semifinale di un anno fa, e Navas è infilato sul primo palo. 16’, Varane entra in ritardo su Torres, rigore netto, Cakir fischia ma dovrebbe far ripetere la battuta di Griezmann, che tocca due volte, alla Bacca a Reggio, in Sassuolo-Milan. La rete scacciapensieri(ni) è su numero a sinistra di Benzema, tre dribblati sul fondo, destro di Kroos rasoterra, Oblak per una volta è impreciso e Isco insacca. Nel secondo tempo Ronaldo e Benzema si industriano per pareggiare, Navas evita il tris di Griezmann e Gameiro.
Vanni Zagnoli
Atletico Madrid-REAL MADRID 2-1 (0-3): pt 12’ Niguez, 16’ Griezmann rig, 42’ Isco (R).
