Dal 2018, la Champions League ritorna a Sky, per oltre 200 milioni a stagione e per un triennio. La Uefa ha preferito l’offerta satellitare (voci parlano anche di 260 milioni, nella mail) al piano di Mediaset Premium, che trasmetterà in esclusiva ancora la prossima edizione, ultima del triennio che si era aggiudicata offrendo 220 milioni, per avere milioni di abbonati in più.
Fra un anno l’Italia avrà 4 squadre sicure, in virtù della riforma, e anche per questo la paytv di Murdoch ha voluto riprendersi i diritti sino al 2021. In chiaro, una gara per ogni turno andrà sul canale 8, ma in questo anno la Rai tratterà per avere la sublicenza per almeno una partita.
“Sono in tutto 340 incontri – spiega l’ad di Sky Andrea Zappia (nella foto) -, considerate anche le 3 italiane in Europa League. I più importanti saranno trasmessi in 4k hdr, ultima frontiera dell’alta definizione. Arriverà anche lo SkyQ, nuovo box multipiattaforma, perchè la visione sia multidevice”.
Sky si riprenderà così la leadership nelle dirette sportive, tantopiù con la doppia finestra, dalle 19 e delle 21, come già avviene in Europa League. Le offerte sono state presentate lunedì, erano molto vicine e anche le uniche, dal momento che Tim, Discovery e Vivendi neanche hanno gareggiato. Mediaset parla di “offerta razionale”. Ora la battaglia proseguirà per la serie A, ma non sarà soltanto a due.
Vanni Zagnoli
