Il Gazzettino. Due gol in 20′, per il Napoli, poi rischia poco. Peres sorprende Reina, nel recupero espulso Vives. Higuain al 33° gol stagionale: Nordhal è a due reti, però manca solo una giornata

gol di higuain
La rete del vantaggio di Higuain

Torino-Napoli 1-2

GOL: pt 12′ Higuain, 20’ Callejon; 21′ st Peres.

Torino (3-5-2): Padelli 6; Bovo 5,5, Jansson 5,5, Silva 5; Zappacosta 6 (29’ st Molinaro 6), Benassi 6,5, Vives 6, Acquah 5,5 (7’ st Baselli 5,5), Peres 6; Martinez 5 (33’ st Immobile 5), Belotti 6. Allenatore: Ventura.

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Koulibaly 6,5, Albiol 6, Ghoulam 6,5; Allan 6,5, Jorginho 7, Hamsik 7 (28’ st Lopez 6); Callejon 7 (38’ st El Kaddouri 6), Higuain 7, Insigne 6,5 (28’ st Mertens 6). Allenatore: Sarri.

Arbitro: Damato di Barletta 6,5.

Note: ammoniti Albiol, Vives, Bovo, Jansson, Benassi. Angoli: 1-3. Espulso: Vives al 47’ st per doppia ammonizione. 20mila spettatori.

Vanni Zagnoli

E’ il secondo posto del Napoli, non della Roma. Lo merita per continuità, chiudendo al meglio una delle stagioni più spettacolari della sua storia. Domenica la sublimerà con il Frosinone retrocesso, non avrà difficoltà a mantenere i due punti sui giallorossi, attesi invece a San Siro dal Milan, in corsa per il sesto posto.

La gara chiave per la squadra di Sarri era il posticipo di ieri, anche perchè il Torino veniva da 4 vittorie in 6 gare. I granata segnano già all’11’, con Belotti su cross di Zappacosta, ma in fuorigioco per il movimento perfetto di Raul Albiol. Il Napoli gioca per Higuain. Hamsik lo smarca e il suo tocco morbido vale la 33^ rete in campionato, a due dal record di Nordahl, del 1949-50.

Il bis arriva presto, finta di Insigne a liberare Hamsik a sinistra, lo slovacco trova il fondo e crossa basso, sul secondo palo c’è Callejon pronto al tapin. E’ poi il montante a fermare il destro da fuori di Higuain. La reazione granata è blanda, lavora molto di più Padelli, in un primo tempo da 7 per i campani.

Il centrocampo del Torino soffre, allora a inizio ripresa Ventura leva Acquah per Baselli e la gara diventa più equilibrata. Lo svedese Jansson è solo alla 6^ presenza stagionale, deve limitare Higuain e sulla distanza ci riesce. Il Napoli fa girare la palla, rifiata quell’attimo che consente al Toro di dare un senso al finale, perchè Vives lancia lungo per Bruno Peres (nella foto in copertina), il tocco sporco dell’esterno brasiliano diventa un pallonetto imprendibile per Reina. Molinaro e compagni tentano il forcing ma il portiere spagnolo non deve compiere interventi. Nel recupero viene pure espulso Vives, napoletano del Torino, regista vecchia maniera, fra i più continui. Nel momento del contenimento piace Allan, pugnace come quando era all’Udinese. E’ fra gli uomini Champions del Napoli.

 

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