Il Gazzettino, Napoli-Atalanta 0-2. Caldara incide quanto un attaccante, è alla 5^ rete, al debutto in A. Il raddoppio vale la nazionale, neanche tante punte hanno la sua acrobaticità. La Juve ha fatto un affare. Toloi limita Insigne. Neanche l’espulsione di Kessie (evitabile) permette il recupero di Sarri

Mattia Caldara in acrobazia raddoppia, per un difensore è una prodezza (LaPresse)

La prima doppietta in carriera per Mattia Caldara, 22 anni, vale il blitz dell’Atalanta a Napoli. A giugno andrà alla Juve e potrebbe essere titolare.
Spettacolo e tattica, i bergamaschi vincono con merito, come all’andata, e il Napoli sotto la pioggia interrompe la serie di 14 risultati utili. Insigne con il piatto destro scheggia la traversa, anima un bel duello con Toloi, brasiliano dai natali goriziani. Episodico l primo gol, è il 7° su azione d’angolo per l’Atalanta, Caldara infila di testa su palla vagante. A sinistra eccelle Spinazzola, diventerà uomo mercato come l’ex gemello Gagliardini, manca però il raddoppio.

Mertens angola il diagonale, poi su punizione non sorprende Berisha, salvo anche grazie alla traversa. Sarri lascia in panchina Koulibaly, in difficoltà fisica, per Maksimovic, che tuttavia sbaglia su lancio di Toloi, Petagna comunque calcia centralmente. L’avvio di ripresa è atalantino, come controllo, al 21’ però viene espulso Kessie, due ammonizioni in 3’, Celi poteva anche evitargli il secondo giallo. Il raddoppio è un capolavoro, Spinazzola alza la palla che Caldara trasforma con un movimento da bomber e da nazionale. Infine l’errore di Callejon.
Vanni Zagnoli
NAPOLI-ATALANTA 0-2: 28’ pt e 24’ st Caldara.

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