Il Gazzettino, nuoto. I 6 pass di ieri ai mondiali di Budapest, Federica Pellegrini sui 100 stile con la Di Pietro: “Meglio, rispetto a Indianapolis e a Milano”. Turrini convince sui 400 misti, più che in staffetta, dov’è oro ex aequo

Federica Pellegrini si è qualificata per i mondiali di Budapest nei 100 stile libero (newsrimini.it)

Vanni Zagnoli
Altri 6 pass per i mondiali di nuoto di Budapest, dai campionati nazionali di Riccione. Nei 100 stile si qualificano Federica Pellegrini e Silvia Di Pietro, Simona Quadarella sugli 800. Federico Turrini passa nei 400 misti, il triestino Piero Codia sui 100 farfalla, mentre Nicolò Martinenghi fa il bis nella rana, nei 100.
Occhialini verdi e il tatuaggio sul collo, la Divina si fa il segno della croce, passa 4^ ai 50, in 26”55, attardata di mezzo secondo e poi recupera come sempre, chiudendo in 53”92, davanti alla sorprendente Di Pietro (54”11); quarta la padovana Aglaia Pezzato, con possibilità di qualificare la staffetta veloce, finalista olimpica. “Non mi aspettavo di scendere per la prima volta in stagione sotto i 54” – occhieggia Federica -, bello così. Anche la gara. Per quanto giri nel dorso, è lo stile libero a darmi soddisfazioni, le aspetto anche venerdì sui 200. A Indianapolis e a Milano sui 100 ero andata così così. Ancora comunque mi diverto”.
Turrini sui 400 misti vince in 4’13”52, bel tempo, a 30 anni; solo ottavo Marin, l’ex fidanzato di Federica, al tramonto. Sui 100 farfalla, Codia migliora il secondo tempo mondiale dell’anno della mattina, in 51”92 precede il redivivo Rivolta. Stupisce la 18enne Simona Quadarella, prima al mondo per questi mesi negli 800, il suo 8’25”08 è dietro solo ai crono di Alessia Filippi e Pellegrini; argento per Martina Caramignoli, bronzo a Gabrielleschi. Nella rana, sui 100 Martinenghi arriva a 4 centesimi dal record italiano di Scozzoli, secondo, ma si prende il mondiale juniores; terzo Andrea Toniato, di Cittadella, con 1’00″96. Sui 200, la 18enne Giulia Verona batte Scarcella e De Ascentis, già bronzo europeo.
Di Pietro avrebbe voluto nuotare i 50 farfalla in 25”99, si ferma a 4 centesimi, è comunque fra le prime 3 al mondo in stagione. Argento per la padovana Elena Gemo (26”54), bronzo a Di Liddo. La 4×200 conferma la forma strepitosa di Detti, vicino al record nazionale di Brembilla: il titolo è ex aequo, fra Esercito (il goriziano Glessi è il più lento, in 3^ frazione) e l’Aniene in 7’15”60, perchè in ultima frazione Turrini si fa rimontare 2” da Magnini; terze le Fiamme Oro di Paltrinieri e Mattia Zuin, trevigiano di Cordignano, il migliore dei suoi, in prima.

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