Il Gazzettino. Pattini di bronzo: Carolina Kostner è la regina della longevità, a 29 anni coglie la 10^ medaglia europea, prepara la 4^ olimpiade. La Witt alla sua età si era riaffacciata per poco, lei meritava l’argento. Ottava la scledense Rodeghiero

Carolina Kostner durante la gara a Ostrava (foto Afp)

Vanni Zagnoli
Arriva il bronzo, per Carolina Kostner, è la 10° medaglia europea, appagante dopo la squalifica per avere coperto il doping dell’ex fidanzato Alex Schwazer. Lui ha pagato saltando due olimpiadi (recidivo), chissà se l’avrà guardata in tv, aveva dovuto saltare due stagioni, dopo il bronzo olimpico di Sochi, in Russia, e sempre i terzi posti agli Europei e ai mondiali. Cinque anni fa vinse l’unico titolo iridato, dal 2003 è sempre stata fra le prime 7 d’Europa. Fra dieci giorni compirà 30 anni, li festeggia con il solito bronzo. Ha il volto concentratissimo, l’espressione quasi sofferente, nei replay. Finiti axel e tolup stringe un grande cuore rosso, per mantenere il podio aveva bisogno di 120 punti e 13, ne conquista 138,12, per un totale di 210,52. Gli elementi tecnici le fruttano un 64,45, 73,67 di components e 9,39 per la coreografia.
Carolina è lì, ripensa a quel biennio buttato, era all’apice, insegue la 4^ olimpiade, in Corea ci sarà, a 31 anni. E’ troppo banale dire che ha bloccato il tempo, è la pattinatrice italiana più decorata di ogni tempo, davanti a Barbara Fusar Poli, la tigresse, per la tv francese, a Torino ’06. Carolina non cade più, ha equilibrio psicodinamico, regge il passo con Federica Pellegrini come personaggio, anzi fa meglio perchè si riaffaccia a podio. E’ una gran donna del millennio, con le tenniste Schiavone e Pennetta, Errani e Vinci, con Tania Cagnotto, Valentina Vezzali e le altre schermitrici.
E’ dietro solo alle russe, come Federica è teoricamente vecchia, ma il ghiaccio non la ghiaccia. Arriva a un meno di un punto da Anna Pogorilaya, l’argento era lì e avrebbe assunto un sapore decisamente più intenso. La rivale piazza un 137 (67,75 di elementi tecnici, 69,25 di presentazione), raggiungendo il 211,39. Evgenia Medvedeva, 17 anni, è come fosse in Siberia, per la lontananza, con 229,71 punti conferma l’oro, detenuto anche a livello mondiale. Carolina ha il secondo punteggio libero e anche per questo meritava la seconda piazza. Seguono la terza russa e la francese, Serbia, Belgio e Ungheria. Di rilievo il 9° porto di Roberta Rodeghiero, scledense di 26 anni, a 161 punti.

Roberto Rodighiero

Fra gli uomini è 14° Ivan Righini, 18° Maurizio Zandron. Restano i pattini di bronzo di Carolina. A 28 anni, il mito Katarina Witt si era ritirata, Kostner è regina di longevità.

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