Il Gazzettino, scherma. Italia da record agli Europei, con 11 podi, uno in più della Russia, oro nella sciabola. A metà luglio i mondiali di Lipsia, l’anno prossimo gli Europei a Novi Sad

Berrè, Curatolo, Montano e Bizzi (gazzetta.it)

E’ un’Italia da record, agli Europei di scherma, con 11 podi e il primato nel medagliere, davanti alla Russia. A Tbilisi raccoglie una medaglia in più rispetto a Sheffield 2011, il segnale è incoraggiante dopo il minor numero di podi raccolto alle olimpiadi, le 4 di Rio, con un oro e tre argenti. In Georgia il bilancio è di 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi, eccellente viatico verso i mondiali di metà luglio a Lipsia. La Russia è a 10 podi, con un oro in meno.
L’ultima giornata porta l’argento della sciabola, sconfitta dalla Russia per 45-41. Gli azzurri vanno sotto al primo assalto, avanzano con Luigi Samele, tornano sotto sul 28-26, complice il calo di Luca Curatoli. L’ultimo sorpasso è opera di Enrico Berrè, che tuttavia subisce 4 stoccate di fila e così dal 40-38 non riesce la rimonta a Curatoli. Resta in panchina Aldo Montano, 39enne ancora competitivo. L’Italia della sciabola era stata seconda anche un anno fa, nei quarti aveva rifilato un 45-37 alla Georgia e in semifinale aveva lasciato la Germania a quota 39.
Solo ottava la spada femminile, con Rossella Fiamingo e con le udinesi Mara Navarria e Giulia Rizzi, più Alberta Santuccio, sconfitte nei quarti per 45-42 dalla Francia, dopo il 45-31 alla Svezia.
I prossimi Europei saranno a Novi Sad, in Serbia, nel 2018, e l’Italia proverà a fare ancora meglio. Un anno fa aveva chiuso con 6 medaglie, stavolta le ha quasi raddoppiate. Sono arrivati podi in tutte le armi, escluso nella spada femminile.
Vanni Zagnoli

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