Il Gazzettino, volley. italia-Slovacchia 3-0. Una passeggiata scontata, eppure Antonov dà poco, in banda, e anche al centro le pause sono rituali. Bravi i liberi. E Giannelli potrebbe essere titolare in 5 olimpiadi…

Il centrale Daniele Mazzone (100 torri.it)

Vanni Zagnoli
Talmente facile che neanche andrebbe raccontata. L’Italia surclassa la Slovacchia nel primo set, nel secondo si allena ad allenare una situazione difficile, dà l’impressione di mollare apposta per poi tornare, mentre nel terzo l’equilibrio dura sino a quota
A Stettino, gli azzurri riscattano la caduta iniziale con la Germania ma era scontato, perchè la Slovacchia non è la Slovenia, che con Giani ct due anni fa ci rifilò l’1-3 in semifinale. E’ come fosse un’amichevole, l’argento olimpico non può essere messo in difficoltà da una nazionale che al massimo è stata 27. al mondo, 4 anni fa. La differenza è ovunque, in battuta e ricezione, attacco e regia, nonostante la discontinuità di Piano e compagni. Nel terzo risolve anche l’ace di Daniele Mazzone, rivelazione con la Trento di Lorenzetti e titolare a scapito di Buti. Il resto è il solito spettacolo lessicale, stavolta su Rai2, di Andrea Lucchetta, l’ex centrale trevigiano un po’ comico e un po’ educatore di bambini. Giochi di parole e tecnica: “Una battuta di spirito, per Spirito”. E’ il secondo palleggiatore, fra i 5 debuttanti, impiegato nel finale. Che il clima fosse disteso è testimoniato dai festeggiamenti da selfie di Oleg Antonov e compagni. Lo schiacciatore russo di 28 anni è cresciuto nella Sisley Treviso, di cui è stato anche titolare, è il più debole dei martelli, accanto a un bel Vettori e al concreto Lanza. E’ il tocco di nordest in una nazionale che ha nel padovano Fabio Balaso, della Kioene, un secondo libero prezioso e in Randazzo una riserva di lusso. Il calabrese rafforzerà Padova
Stasera, alle 20,30, di nuovo la vetrina su Rai1, con la Cechia. Il successo non è in discussione, magari i cugini della Slovacchia potrebbero strappare un set. La qualificazione agli ottavi è già arrivata. La rosa è a prevalenza trentina, con 5 uomini, ma ben 10 hanno cambiato casacca.
A Katovice, Turchia-Belgio 3-2.
ITALIA-SLOVACCHIA 3-0: 25-14, 25-19, 25-20.
Italia: Giannelli 4, Vettori 13, Antonov 7, Lanza 15, Mazzone 7, Piano 9; Colaci e Balaso (l), Spirito. Ne Buti, Botto, Sabbi, Ricci, Randazzo. All. Blengini.

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