Giornale di Sicilia. Sassuolo, parla Taider

Il testo integrale del servizio pubblicato sul Giornale di Sicilia

Sabato il franco-algerino Saphir Taider sarà l’unico straniero in campo nella rivelazione del campionato. Sono squalificati per una giornata il croato Vrsaljko, l’altro straniero titolare, il mancino Peluso e Berardi, così il Sassuolo sarà più italiano del solito. Sugli esterni subentrano Gazzola e Longhi, in avanti dovrebbe toccare a Floro Flores, utilizzato in genere a partita in corso.
Taider, i risultati utili di fila sono 8, naturalmente è la migliore striscia neroverde in serie A. Resta il rammarico per la direzione di Irrati, a Roma?
“Mancava un minuto, il calcio è così. Nello spogliatoio non ci abbiamo pensato, è inutile parlare degli arbitri: sono umani e sbagliano come i giocatori”.
L’anno scorso era stato Berardi a pareggiare, nel recupero, all’Olimpico
“E’ un peccato non aver vinto, di fronte avevamo una grande come la Roma, ora pensiamo esclusivamente al Palermo”.
E’ fra le sorprese del campionato, come il Sassuolo?
“Noi sapevamo di poter fare qualcosa di bello, ci stiamo riuscendo. Dovremo essere sempre molto regolari per continuare a fare risultato, la strada è ancora molto lunga”.
Al Barbera avete la seconda trasferta di fila, poi chiuderete l’anno con il Cesena. Dopodomani qual è l’obiettivo?
“Vogliamo vincere per allungare la sequenza di risultati positivi, fuori casa ci siamo già riusciti a Parma e a Torino. Cerchiamo di chiudere il 2014 con un doppio successo”.
Lei veniva da una stagione negativa all’Inter, adesso è tornato ai livelli eccellenti di Bologna?
“Qui per me va tutto bene. Sono sempre stato convinto del progetto, a fine agosto parlai con mister Eusebio Di Francesco e con la società, ero sereno e fiducioso. Da settimane c’è il piacere di giocare assieme, i risultati sono importanti, aiutano tutti a crescere”.
A settembre non avevate segnato per 4 gare di fila e il mese scorso pareggiato 0-0 a Verona (con il Chievo) e con l’Atalanta. Cos’è cambiato per riportare al gol Floro Flores, Sansone e Zaza?
”Il nostro attacco è buono. Le punte si applicano molto a livello difensivo, aiutando sempre la squadra, secondo l’interpretazione moderna del ruolo. In generale giochiamo la palla e creiamo occasioni”.
Vanni Zagnoli

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