Il Gazzettino, calciomercato. La prova del nove, l’arbitro è Icardi

Mauro Icardi (calciomercato.com)

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E’ l’intrigo di ferragosto, il gran ballo della punta centrale. Dzeko dovrebbe andare all’Inter e a quel punto Icardi finire alla Roma, oppure al Napoli. Che potrebbe dare Milik ai giallorossi, mentre Dybala per il momento non va all’Inter, in quanto Conte non è così convinto di prenderlo. In avanti, ha già l’imbarazzo della scelta, con Lukaku accanto a Dzeko. Che intanto sarà in campo stasera, nell’amichevole di lusso fra Roma e Real Madrid, all’Olimpico. Lo annuncia il tecnico giallorosso Paulo Fonseca. «Il bosniaco giocherà dal primo minuto, il nostro gioco verte su di lui e al momento non prendiamo in considerazione una sua uscita. Al momento conto su di lui».
Al momento, appunto, ripetuto due volte, a Sky. E a proposito di Icardi. «E’ un ottimo calciatore, ma io parlo solo di chi ho in rosa e lui non è con noi». Però potrebbe arrivare, alla Roma. 
A Ibiza Wanda Nara ha discusso con gli intermediari capitolini e poi proprio a Roma sono andati in scena anche tre incontri con De Laurentiis, che già anni fa lo voleva a Napoli, al punto da offrire un ruolo in un film anche alla moglie-procuratrice. Il re del mercato Jorge Mendes vorrebbe affiancare Wanda nella procura, lei per ora continua da sola. E da sola aveva trovato l’accordo con la Juve, per il marito, a 8 milioni a stagione, ma prima Paratici dovrebbe vendere Higuain. Magari proprio alla Roma. O scambiare Dybala con Icardi ma, appunto, Conte cerca gente più tosta. Petrachi, nuovo ds del presidente Pallotta, offre all’argentino 7 milioni, bonus inclusi. E’ anche una questione di plusvalenze. Nel 2013, Icardi costò all’Inter 12 milioni, era arrivato a valerne un centinaio, la burrasca di primavera ne ha dimezzato il prezzo e ora Marotta potrebbe accontentarsi di 40-50 milioni, a patto di avere una quota dalla futura rivendita. I contratti di questa estate si caratterizzano proprio per questa formula.
Il Napoli è arrivato a proporre 50 milioni e, a differenza dei giallorossi, può garantirgli anche il palcoscenico della Champions, oltre a un ingaggio da 7,5 milioni di euro netti all’anno. 
Con Dzeko, l’Inter sarebbe a posto, l’unico scoglio è il prezzo: 20 milioni sono tanti per un 33enne, che ai massimi livelli durerà non più di 3 stagioni. Mancherebbe soltanto un centrocampista, eventualmente, per i nerazzurri e lì prenderebbe corpo la candidatura di Vidal, a 32 anni in uscita dal Barcellona. Era stato protagonista dei 3 scudetti vinti da Conte, alla Juve, e del primo di Allegri, prima di passare al Bayern. Magari non da titolare ma il cileno sarebbe una garanzia, al di là di qualche scivolata fuori dal campo che ebbe in Italia.
Su Dybala resta il Psg del ds Leonardo, soprattutto nel caso in cui Neymar venga ceduto al Barcellona o al Real Madrid. Oltre a Dzeko, la Roma può perdere Schick e ottenere due nuovi attaccanti: ai nomi di Mariano Diaz (Real Madrid) e Ben Yedder (Siviglia) si aggiunge Rony Lopes (Monaco), invece è praticamente impossibile Alexis Sanchez, l’ex Udinese del Manchester United.
Il passaggio di Dzeko all’Inter, accanto a Lukaku, potrebbe muovere il resto del puzzle e piazzare Icardi. Milik alla Roma è una bella ipotesi. Intanto Ancelotti parla del polacco: «E’ un attaccante, è normale che nell’arco della gara abbia tante occasioni, l’importante è farsi trovare lì. Ha una struttura fisica imponente e necessita di tempo per entrare in condizione». 
L’anno scorso il tecnico del Napoli aveva provato Hamsik regista, salvo cederlo in Cina, a metà stagione, adesso tenta l’esperimento con Zielinski: «Piotr gioca in una posizione diversa, sta facendo bene».
A due settimane dall’inizio del campionato, si aspettano grandi colpi. Sognano i tifosi di tante squadre.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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