Il Gazzettino. Maran ha 3 ballottaggi da sciogliere. Donadoni: “Per noi la gara contro il Chievo è come una finale di coppa”.

timthumb
Roberto Donadoni

Parma-Chievo si recupera oggi alle 18 (Skysport1 e Mpc1), la partita è più importante per i veronesi, a punto dal Cagliari e dunque dalla salvezza, mentre gli emiliani sono a -10. Maran recupera Frey, in difesa preferisce Cesar a Dainelli e conferma il 4-4-2: l’ex Schellotto e Birsa sono gli esterni, Hetemaj e Izco a centrocampo, Radovanovic è l’alternativa. In avanti Pellissier e l’altro ex Paloschi sono favoriti su Meggiorini. “Non mi fido del Parma – spiega Maran, tre sconfitte in sequenza e 2 punti in 5 gare -. Non è così male con Lucarelli in difesa, Galloppa e Lodi a centrocampo e Palladino centravanti”. Nel Chievo è presto per vedere l’ex genoano Fetfatzidis e Pozzi, arrivato dai crociati con riscatto fissato in 1000 euro.

“Per noi è come una finale di coppa – spiega il tecnico del Parma Donadoni -. Non bisogna avere pregiudizi nei confronti del nuovo presidente Manenti”. L’imprenditore milanese ha la Mapi group, con sede a Nova Gorica e 7500 euro di capitale: come fa a fronteggiare il debito di almeno 78 milioni? Voleva la Pro Vercelli e il Brescia. “E’ una pazzia credere che prenda davvero il Parma”, sentenzia Corioni, ex presidente delle rondinelle.

Vanni Zagnoli

Related Posts

Leave a reply