Il Gazzettino, Europa League. La Fiorentina dovrà vincere a White Hart Lane, dopo l’ 1-1 con il Tottenham. Il Villarreal è premiato da una punizione, ma il Napoli meritava di vincere

Jaume Costa, difensore del Villarreal in pressione su Josè Maria Callejon, numero 7 partenopeo
Jaume Costa, difensore del Villarreal in pressione su Josè Maria Callejon

Vanni Zagnoli

Se i gironi di Europa league erano facili, i 16esimi sono complicatissimi, per il calcio italiano. La Fiorentina un anno fa aveva battuto il Tottenham, stavolta dovrà vincere a Londra, per eliminare la seconda della Premier, dopo l’1-1 del Franchi. Fatica anche il Napoli, sconfitto 1-0 a Vilareal, quando meritava di vincere: Mazzarri in Europa league venne eliminato dagli spagnoli, si rifece nella fase a gironi e stavolta la sfida è equilibratissima. Il problema è che la quarta della Liga è forse più forte della seconda di serie A…

FIORENTINA-TOTTENHAM 1-1: 38’ pt Chadli rig., 14’ st Bernardeschi.

I viola attaccano, Sousa è bravino, come Montella però il vantaggio non arriva. Bernardeschi si danna, Ilicic da un mese è tornato sulle terra, gli Spurs reggono senza affanni, a parte una pallagol alla mezz’ora. Mentre i tifosi gigliati cantano, alla prima offensiva il Tottenham si procura il rigore, perchè Tomovic sbaglia ad affondare il tackle su Davies e Chadli dal dischetto spiazza Tatarusanu, ma in precedenza doveva essere espulso per un calcio a Tomovic. Lo svantaggio confonde la Fiorentina, Borja Valero uscirà alla distanza, Tino Costa gira a vuoto e Zarate è inutile, davanti: con il destro sbaglia un gol, su cross di Blasczykovski. I britannici fanno girare palla ma si arrendono all’azione del polacco, ai 25 metri Bernardeschi trova la deviazione di Mason e l’incrocio dei pali. I toscani meriterebbero anche più di un gol di scarto, Zarate fa allungare il portiere e Rodriguez di testa accarezza il palo.

VILLARREAL-NAPOLI 1-0: 38’ st Suarez.

La partita è vibrante, le emozioni rarefatte, per un tempo, nella tipica gara d’andata, interlocutoria. Hamsik e Gabbiadini non pungono, manca sempre l’ultimo passaggio. Il “sottomarino giallo” furoreggia sulle fasce, Reina rimedia a un errore chiudendo su Soldado, che a inizio ripresa manca la deviazione ravvicinata su un cross veloce da destra. Con Chiriches e Strinic, David Lopez, Valdifiori e Mertens, gli azzurri resistono, il mancino croato salva una situazione scabrosa. Dopo un’ora il momento migliore del Napoli con Callejon, destro incrociato fuori e diagonale ravvicinato che esce di poco. La gara entusiasma, c’era un mani da rigore di Soriano. Decide la punizione potente e precisa di Denis Suarez, solo sfiorata da Reina.

A cura di Alessandro Mazzarino

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