Il Gazzettino. La Fiorentina rifila un tris al Chievo e per il 3° anno di fila chiude quarta. Montella potrebbe restare, con queste 5 vittorie in sequenza

bernardeschi
Federico Bernardeschi, 21 anni, in gol

FIORENTINA-CHIEVO 3-0

GOL: 12’ pt Ilicic, st 31’ Bernardeschi, 49’ Badelj.

Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu 6; Tomovic 6, G. Rodriguez 5,5, Savic 6, Vargas 5,5; Mati Fernandez 6,5 (36’ st Basanta sv), Badelj 6,5, Borja Valero 7; Ilicic 7 (24’ st Pizarro 6); Salah 7 (27’ pt Bernardeschi 7), Gilardino 6. All. Montella.

Chievo (4-4-2): Bizzarri 7; Frey 5,5, Sardo 4,5, Dainelli 5 (27’ st Zukanovic 5), Biraghi 5 (22’ st Birsa 5,5); Schelotto 5, Cofie 5, Izco 5,5, Botta 6 (35’ st Meggiorini 6); Pellissier 6,5, Paloschi 5,5. All. Maran.

Arbitro: Valeri di Roma 6,5.

Note: ammoniti Dainelli, Cofie, Badelj. Espulso al 24’ st Cofie. 15mila spettatori.

Vanni Zagnoli

La Fiorentina chiude al 4° posto per il terzo anno di fila, come l’anno scorso però si era arresa in anticipo, nella lotta al preliminare di Champions. Batte il Chievo nettamente, era già certa di restare in Europa league: con Montella l’ha sempre colta, l’allenatore potrebbe essere al passo d’addio, nonostante le 5 vittorie finali. I veronesi terminano con 3 punti in 5 partite: nelle ultime 8 hanno battuto solo il Cagliari, tuttavia si erano salvati con un mese d’anticipo, come solo tre volte. Il primo tempo è viola, nel secondo i toscani sono sempre pericolosi eppure concedono anche tre opportunità, non trasformate da Pellissier.

Salah a destra mette in difficoltà Sardo, libera Ilicic, ma Bizzarri para. Il gol arriva su iniziativa di Borja Valero, a sinistra, Schelotto conferma di non essere un esterno difensivo, si fa tagliare fuori dal lancio e dal cross successivo, di Salah: al centro, Frey è in ritardo su Ilicic, lo sloveno conferma l’ottimo momento e incrocia in contro tempo; aveva rifiutato il Bologna per restare in Europa con la Fiorentina. L’egiziano si guadagna poi l’ammonizione di Dainelli e una punizione, ma chiede il cambio per un colpo. Entra Bernardeschi, a caccia di una maglia per gli Europei under 21, dopo l’infortunio di novembre.

Nel secondo tempo, Bizzarri salva i gialloblù su Ilicic, Vargas e Gilardino: a 37 anni il portiere argentino resta una sicurezza; dopo la Lazio, si candidava lui, telefonando alle varie sedi di serie A. L’argine clivense non funziona, dal 55’ però va meglio la fase offensiva, con le rifiniture di Botta per Pellissier: Tatarusanu si oppone, poi è graziato dal palo. A metà tempo viene espulso Cofie, seconda ammonizione, sul solito Ilicic. Maran inserisce Zukanovic per rafforzare la difesa, ma è Bizzarri a commettere l’unico errore, sul tiro da fuori di Mati Fernandez, toccato dentro da Bernardeschi, al primo gol in A. Il portiere salva ancora, su Gilardino, che meritava il rigore per la spinta di Sardo. Un’altra chances è sprecata da Pellissier, servito da Meggiorini. Allo scadere anche la prima rete in A di Badelj.

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