Il Gazzettino, la serie B. Padova sempre più ultimo, la mezza squadra cambiata non vince più. Fuori casa, il Cittadella è tornato normale. La traversa di Concas del Carpi, il Verona replica

Padova-Salernitana (tvoggisalerno.it)

Non è l’anno del Padova, sempre più ultimo. Con la Salernitana costruisce poco, tornano i dubbi sul gioco di Pierpaolo Bisoli, in teoria maestro di tattica, di attesa e ripartenza, di contenimento, dovrebbe essere il valore aggiunto, come esperienza, per centrare almeno i playout e invece fatica. Contro peraltro un altro difensivista, Gregucci, espulso nel finale, con la Salernitana, all’Euganeo.
Il Cittadella ha perso il tremendismo esterno, a Cosenza si arrende a inizio ripresa, rischia di uscire in anticipo dalla lotta per il secondo posto. Risolvono due sprint silani, la bella azione di Sciaudone, scambio di tacco con Tutino e chiusura in area. Archivia il match il gran contropiede di Baez, resiste ad Adorni, all’uscita di Paleari e smarca Tutino. Che nel finale manca la porta. Tornano i dubbi sulla tenuta difensiva di Venturato e anche la pericolosità è scesa.
Non male il Verona, a Carpi, ma rischia di perdere. Va sotto al 43’, cross da destra di Jelenic, appoggio di Arrighini e Di Noia infila. Pareggia all’11’ st l’ex Matos, poi la traversa modenese, di Concas. Anche lo Spezia ha speranze di secondo posto, supera la Cremonese con la doppietta di Bartolomei, 21’ e 8’ st, Pasquale Marino è sesto.
Nel pomeriggio, il Venezia rischia, a Benevento. Il turno era iniziato con il rinvio di Lecce-Ascoli, poichè alla prima azione il salentino Scavone va a saltare e riceve l’involontaria gomitata di Beretta. Perde i sensi, i giocatori sono choccati, ma già oggi sarà dimesso dall’ospedale.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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