Il Gazzettino. La vigilia delle semifinali di Europa League: speranze per il Napoli, difficilissimo per la Fiorentina.

Dnipro Arena a Dnipropetrovsk
La Dnipro Arena a Dnipropetrovsk: stavolta si gioca a Kiev

Da Il Gazzettino del Nord-Est

Di Vanni Zagnoli

Napoli-Fiorentina sarebbe una bella finale di Europa league, decisamente alternativa, per la storia del nostro calcio. Perchè non sono Juve, Milan, Inter e neanche la Roma, che ha vinto di più, ma due nobili che erano persino finite in serie C: i viola nel 2002, gli azzurri nel 2005. Sarebbe bello avere un epilogo tutto italiano, 24 anni dopo Inter-Roma di coppa Uefa, nel trofeo che racchiude anche la coppa delle Coppe. La via per Varsavia tuttavia è alquanto in salita, dopo l’andata negativa: la Fiorentina deve rovesciare il 3-0 di Siviglia, il Napoli ha bisogno del 2-2 in Ucraina, perchè con l’1-1 andrebbe ai tempi supplementari.

I viola vengono da 6 sconfitte in 40 giorni, coppe comprese. Il Siviglia è campione in carica e l’allenatore Emery piace al Milan, come un anno fa, perchè garantisce una continuità tattica superiore a Montella, sempre vulnerabile in fase difensiva. “Ce la vogliamo giocare sino in fondo – spiega il tecnico alla 3^ stagione in Toscana -, anche se abbiamo un 10-15% di possibilità. Il Siviglia è una grande squadra, come gioco non siamo da meno. A Empoli abbiamo ritrovato concretezza sotto porta, ci servirà anche stavolta: può bastare un gol per cambiare il destino, a differenza dell’andata confido anche nella fortuna”.

Gli spagnoli hanno vinto il trofeo tre volte in un decennio, la Fiorentina insegue la finale mancata nel 2007, ai rigori con il Celtic Glasgow: c’era Prandelli in panchina e Vieri sbagliò il tiro decisivo; nel ’97 uscì in semifinale di coppa delle Coppe contro il Barcellona di Ronaldo. E’ l’11^ volta che un’italiana deve rimontare il 3-0 subito fuori casa, le qualificazioni sono appena due: nel ’90-’91, il Bologna di Gigi Radice raggiunse i quarti di coppa Uefa, ai rigori contro gli austriaci dell’Admira Wacker; nella coppa delle Coppe ’95-’96, il Parma di Scala ne fece 4 agli svedesi dell’Halmstad. Entrambe le italiane sono state penalizzate dagli arbitri, all’andata, la Fiorentina però non si lamenta. “Non sono d’accordo con gli attacchi di De Laurentiis – spiega Montella -, anche perchè le decisioni arbitrali non condizionano le partite”.

Il Napoli vinse l’unica finale europea disputata, nell’89, mentre i viola nel ’90 la persero contro la Juve. Benitez commenta la squalifica per la frase di Parma (“Calcio italiano di m…“): “Sono sorpreso che abbiano sentito una mia frase sull’ostruzionismo e non i cori sul Vesuvio e contro i napoletani”. A Kiev porta 21 giocatori (a casa gli infortunati Zuniga e De Guzman e l’ex Strinic) e contro il Dnipro reimpiega i titolari, dopo gli 8 cambi di Parma: “Abbiamo fiducia, come dimostrano le occasioni create al San Paolo”. “Non ci accontentiamo della semifinale – spiega il capitano Hamsik -, tantopiù con un allenatore che ha vinto tanto in Europa. Giochiamo insieme da tanto, abbiamo esperienza ad alti livelli e forse questo è il Napoli migliore dei miei 8 anni. Higuain? E’ un attaccante speciale, basta guardare quanto ha segnato in questo biennio”.

Due anni fa, in Ucraina finì 3-1, ma era un Napoli di ripiego. “Dobbiamo essere tranquilli e segnare – auspica Higuain -, per centrare la finale, 26 anni dopo. Meritiamo di andare in Champions”.

Tv 21,05, su Canale 5, Dnipro-Napoli; su Mediaset Premium calcio 1 (canale 371) Fiorentina-Siviglia (in differita su Canale 5 dalle 23).

 

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