Il Gazzettino, nuoto. Il bronzo di Detti sui 400 stile: “Ma il tempo è deludente. L’anno senza vasche”. Ilaria Cusinato quarta nei 400 misti, a 19 anni è tantissimo. Ai piedi del podio anche Federica Pellegrini nei 200 stile e la 4×100 sl. Sabbioni sfiora la finale a dorso

Ilaria Cusinato (cittadellasport.net)

A Nordest, il mondiale di nuoto in vasca corto narra di due quarti posti, di Federica Pellegrini e di Ilaria Cusinato, e dell’uscita in semifinale per la trevigiana Margherita Panziera e per il vicentino Thomas Ceccon.
E’ di bronzo la prima medaglia italiana a Hangzhou, in Cina. Gabriele Detti è terzo nei 400 stile, a 3’ dall’oro e a uno dall’argento, a 24 anni il livornese si conferma ai massimi livelli, in rimonta e per 19 centesimi: «Ero convinto che servisse un tempo inferiore, per la medaglia. A parte il crono, sono felice, anche considerato che ho ripreso a nuotare da soli tre mesi, dopo l’infortunio alla spalla»
Federica è ai piedi del podio, mentre due anni fa arrivò al titolo, a completare la serie d’oro sui 200 stile. Stampa il personale stagionale, resta tuttagvia a quasi 2 secondi dall’oro e a 82 centesimi dal podio, del resto aveva deciso di gareggiare solo all’ultimo. «E’ stata una gara bellissima – racconta la campionessa di Spinea -, sono felice anche del tempo. Abbiamo deciso di gareggiare lunedì sera, mi alleno da soli due mesi. Sembrava come il primo giorno di scuola, mi darei un otto pieno». E oggi ci sono i 100″. Federica ritrova l’adrenalina, all’inseguimento della medaglia a Tokyo, dopo il 5° posto di Londra e il 4° di Rio. 
Medaglia di legno anche per Cusinato, nonostante il personale, sui 400 misti. Arriva a mezzo secondo dalla Fantine Lesafre e a 6 dalla divina Katinka Hosszu. La francese si inserisce a dorso, nel finale a stile libero la 19enne di Cittadella è superata anche dall’americana, paga le forzature iniziali. I suoi passaggi: 1’01”10, 2’08”99, 3’25”83/31”75-30”50.
Quarta anche la 4×100 sl, per 5 centesimi. Santo Condorelli da fermo dà il cambio ad Ale Miressi, che ci porta al 3° posto. Difeso da Marco Orsi, bravo comunque anche Lorenzo Zazzeri. Sabbioni sfiora la finale. Strabilia la genovese Martina Carraro, con il secondo tempo, mentre il fidanzato Scozzoli si presenta da favorito.
Vanni Zagnoli
Le finali. Uomini. 400 sl: 1. Rapsys (Lit) 3’34”01, 2. Christiansen (Nor) 3’36”64, 3. Detti 3’37”54. 200 farfalla: Seto (Giap) 1’48”24 (record mondiale: prec. 1’48”56, Le Clos, 2013), Le Clos (Saf) 1’48”32, Li Zhuhao (Cina). 200 mx: Shun Wang (Cina) 1’51”01, Prenot (Usa) 1’52”69, Fujimori (Giap) 1’52”73. 4×100 sl: Usa 3’03”03 (record mondo; prec. Usa 3’03”30, 2009), Russia 3’03”11, Brasile 3’05”15; 4. Italia (Condorelli 46”76, Miressi 46”03, Orsi 46”41, Zazzeri 46”00) 3’05”20: record italiano (prec. 3’05”79, 2014).
Donne. 200 sl: Titmus (Aus) 1’51”38, Comerford (Usa) 1’51”81, Heemskerk (Ola) 1’52”36; 4. Pellegrini 1’53”18. 400 mx: Hosszu (Ung) 4’21”40, Margalis (Usa) 4’25”84, Lesaffre (Fra) 4’27”31; 4. Cusinato 4’27”88. 4×100 sl: Usa 3’27”78, Olanda 3’28”02, Cina 3’30”92.
Semifinali. Uomini. 100 rana: 1. Scozzoli 56”30, 14. Martinenghi 57”47. 100 dorso: 9. Sabbioni 50”21, 15. Ceccon 50”96. Donne. 100 dorso: 15. Panziera 58”31. 50 rana: 2. Carraro 29”79 (record italiano), 11. Castiglioni 30”36.

Da “Il Gazzettino”

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