Il Gazzettino, Sassuolo-Napoli 1-1. Berardi e Insigne in gol. Napoli a -18 dalla Juventus

Berardi e Insigne hanno deciso la partita (ansa/immagini.quotidiano.net)

Reggio Emilia
E’ come se il Napoli fosse già in vacanza. Il -18 dalla Juve alimenta il conto alla rovescia verso l’8° scudetto di fila bianconero, che potrebbe arrivare a 6 giornate dalla fine, record del calcio italiano moderno, il +6 sul Milan atteso dal derby lascia tranquillo Ancelotti, tantopiù che il derby può allontanarlo ulteriormente.
Il Sassuolo è fermo a 3 vittorie nelle ultime 21 partite, accarezza il successo sino a 4’ dalla fine, quando il destro all’incrocio di Insigne approfitta dell’errore di Magnanelli e fa gioire i tifosi azzurri.
Non è stato un gran pomeriggio per Carlo Ancelotti, dalla panchina dà indicazioni dapprima per vincerla e poi per rimetterla in sesto, nel dopopartita lascia la conferenza al vice, il figlio Davide. E’ distrutto per la morte di Alberto Bucci, l’allenatore bolognese, di basket, che negli anni era diventato un suo consigliere aggiunto, quasi un motivatore e per lui un anno fa era andato a seguire la Virtus Bologna.
Ancelotti junior parla di «una partita che abbiamo rischiato di perdere ma siamo stati bravi a rimettere in sesto, in extremis». «Il primo tempo – sottolinea – è stato ben fatto, nella ripresa il Sassuolo ha meritato il vantaggio. Loro si sono abbassati, noi abbiamo faticato a trovare gli spazi». 
Il Napoli ha provato la difesa per Salisburgo, dove si presenterà con tre gol di margine. «Nel primo tempo, Chiriches ha dovuto coprire più campo, nella ripresa Luperto ha fatto più controllo. Younes? Viene da un grave infortunio, salta l’uomo, nello spazio stretto è imprevedibile».
Sul campo, la sfida è caratterizzata dalle assenze dei portieri, squalificati, Ospina è abituato a giocare al posto del friulano Meret, il bassanese Pegolo era in campo quando la Juve di Allegri finì in crisi, qui. La panchina per Hysaj e Maksimovic, Zielinski e Callejon leva peso e imprevedibilità agli azzurri e poi mancano anche i centimetri di Milik, in avanti.
Per un quarto di gara, il clima è da amichevole, serve la vivacità di Boga, da sinistra, per animarla. Malcuit lo soffre eppure è bravo per due volte a chiudere al centro. Ferrari e Pegolo, invece, arginano le occasioni per Ounas e Insigne. Quando Mertens aziona Ghoulam e il cross va a smarcare Verdi, sembra fatta, c’è lo spiraglio giusto, invece l’ex bolognese calcia alto, non è la sua stagione. 
In alcuni momenti il silenzio è assoluto, al Mapei, sembra di essere a teatro. Il Sassuolo regge a centrocampo, in difesa per un tempo è vulnerabile, quando si affaccia nell’area campana è comunque insidioso, con il sinistro di Rogerio. Nel secondo tempo il Napoli prende per un attimo il sopravvento, si pensa al gol, come a Parma, invece lo trovano i modenesi. Boga apre per Lirola, cross, deviazione, Allan salva sulla linea, la palla resta lì e Berardi infila. Con Milik (e in parte Younes) il Napoli migliora, Diawara è più utile da schermo della difesa che da regista, comunque punge Pegolo da fuori. Magnanelli sbaglia il raddoppio, resta a terra dolorante, continuerà ma entra sull’azione del pari. Cross di Ghoulam da sinistra, il capitano sbaglia, il destro di Insigne è imparabile. Al Napoli sono mancati ritmo, brio e l’accompagnamento sulle fasce. L’attacco dei piccoli è ben contenuto, Mertens non si accende più e la propulsione di Allan è intermittente. 
Vanni Zagnoli

SASSUOLO-NAPOLI 1-1
GOL: st 7′ Berardi, 41′ Insigne.
Sassuolo: Pegolo 6,5; Demiral 6,5, Peluso 6,5, Ferrari 6,5; Lirola 6, Duncan 6 (45′ st Locatelli sv), Magnanelli 5,5, Rogerio 6,5; Berardi 6,5 (40’ st Babacar sv), Djuricic 5,5 (31’ st Bourabia 5,5), Boga 7. All. De Zerbi.
NAPOLI: Ospina 6,5; Malcuit 6, Chiriches 6 (1’ st Luperto 5,5), Koulibaly 6, Ghoulam 6; Ounas 5,5 (21’ st Younes 5,5), Allan 5,5, Diawara 6, Verdi 5 (21’ st Milik 6); Insigne 6,5, Mertens 5,5. A disp.: Karnezis, D’Andrea, Maskimovic, Mario Rui, Hysai, Ruiz, Zielinski, Callejon. All. Ancelotti.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.5.
Note: ammoniti Pegolo, Ferrari, Bourabia, Ounas, Allan e Diawara. Angoli: 5-3 per il Napoli. Recupero: pt 1’, st 5’. Spettatori: 15mila, incasso di 322mila euro.

Da “Il Gazzettino”

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