Meglio il Sassuolo della Roma, per un’ora, dopo il pari tornano fuori i giallorossi, comunque a lungo passivi. Segna Berardi ma in fuorigioco minimo, di Raspadori. Abraham sbaglia un’occasione, il vantaggio arriva al 37’, per l’invenzione dell’ex Pellegrini, sfruttata da Cristante, sfuggito a Berardi. Nel secondo tempo, il pari al 12’ di Djuricic, su azione Scamacca-Berardi, con piroetta su Vina. Consigli evita il 2-1 di Pellegrini e Abraham coglie il palo. Altre due chance per Pellegrini, una per Berardi, con respinta di Rui Patricio. Nel finale il tiro a giro spiazzante di El Shaarawy, con la corsa scatenata di Mourinho.
Risorge il Genoa, a Cagliari passa da 2-0 a 2-3. La prima vittoria in campionato per la squadra di Ballardini è firmata Fares, che alla Lazio non aveva sfondato, e gran partita anche di Andrea Cambiaso, classe 2000, esterno difensivo che scocca due cross decisivi. Il Cagliari segna con Joao Pedro ma in fuorigioco e poi su rigore, al 16’, assist di Marin per Keita, travolto da Sabelli. All’intervallo triplo cambio genoano e passaggio al 4-2-3-1, raddoppia però la squadra di Semplici, angolo di Marin e Ceppitelli di testa gira in rete. Da lì va in tilt la difesa sarda, il 2-1 è di Destro, il pareggio su angolo di Rovella e testa di Fares. Il sorpasso è su angolo dalla sinistra di Cambiaso e Fares ancora in acrobazia. Kallon sbaglia il 2-4, Joao Pedro il pari.
Arriva il primo successo del Torino, tacita due anni di contestazioni al presidente Cairo, il 4-0 rende cenerentola la Salernitana, con 11 gol subiti in tre gare. Juric impiega due nuovi, Pjaca e Zima, i campani si fanno vivi su rinvio sbagliato da Milinkovic e con la traversa di Di Tacchio. All’intervallo cross di Ansaldi, che meriterebbe una grande, Sanabria ne sovrasta due e infila. Il raddoppio è su nuovo traversone dell’argentino, con Bremer a precedere Gagliolo. Debuttano Ribery, Praet e Pobega, che firma il tris, in mischia, chiude Lukic. La curva Maratona inneggia al tecnico Juric: “Sarebbe meglio a fine anno, vorrebbe dire che abbiamo fatto una bella stagione”.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”